CANADA – Le Prime Nazioni e Israele

Il giudice Harry LaForme non ama essere chiamato “alleato”, come hanno iniziato a fare molti leader ebrei in Canada dopo il 7 ottobre, e racconta di avere sempre sentito una vicinanza con il popolo ebraico, da quando la sua famiglia gli diceva che le “Prime Nazioni” discendevano da una delle tribù perdute di Israele. Come scrive il Canadian Jewish News, LaForme è il primo indigeno canadese nominato a una corte provinciale di massimo grado, una voce rispettata che ha spesso una posizione d’onore negli spazi comunitari ebraici, con gratitudine per la sua presa di posizione contro l’antisemitismo crescente e per il suo sostegno a Israele, che considera la terra indigena del popolo ebraico. Le sue posizioni non raccolgono però solo applausi, all’interno del mondo indigeno canadese non manca chi gli contesta il paragone tra l’esperienza storica delle Prime Nazioni e la vicenda palestinese, vedendo nella lotta per la terra un punto di contatto. LaForme rifiuta invece. questo parallelismo, lo giudica contrario alla visione religiosa fondata sulla riconciliazione pacifica, motivo per cui si è espresso apertamente contro la scelta del governo canadese di riconoscere lo Stato di Palestina. Nella sua traiettoria personale intreccia la memoria del proprio popolo con un sentito legame verso Israele, senza cedere a semplificazioni né simmetrie facili, unisce la fedeltà alle radici indigene alla determinazione con cui contrasta l’odio antiebraico, rivendicando per entrambi i popoli la dignità di un’esistenza che non si può mettere in discussione.