LA SENTENZA – Propaganda all’odio razziale, condannata Cecilia Parodi

Il tribunale di Milano ha condannato la scrittrice e attivista Cecilia Parodi a un anno e sei mesi per propaganda all’odio razziale, con pubblicazione della sentenza sul sito del ministero della Giustizia. Sui social aveva insultato la senatrice a vita Liliana Segre e sostenuto di odiare tutti gli ebrei e israeliani, esprimendo l’auspicio di vederli «tutti appesi per i piedi». Per l’Ucei, che ha commentato la condanna di Parodi in una nota, si tratta di «una decisione che rimarca il ripudio dei nostri sistemi democratici nei confronti dell’incitamento all’odio» e «l’importanza delle norme e di giudici consapevoli a tutela del vivere civile tra tutti i cittadini».