ROMA – Il ministro Sa’ar in Italia: «Seguiamo piano Trump, ma Hamas viola accordi»

«Hamas deve essere disarmato, e collaboreremo per attuare la seconda fase dell’accordo». Con un tweet dal cuore di Roma, il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha fissato la linea del governo durante la sua visita in Italia, dove nelle prossime ore parteciperà ai Med Dialogues, organizzati a Napoli dalla Farnesina e dall’Ispi.
Sa’ar ha incontrato una delegazione di deputati e senatori e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Con quest’ultimo, il ministro ha commentato il cessate il fuoco raggiunto a Gaza e la restituzione degli ostaggi da parte di Hamas: «Vogliamo dare una possibilità al piano Trump, ma Hamas sta violando l’accordo continuando a trattenere 19 dei nostri ostaggi morti. Le esecuzioni di massa di palestinesi senza processo a Gaza da parte di Hamas devono essere considerate con la massima severità».
Secondo le più recenti ricostruzioni, il gruppo terroristico sarebbe impegnato a ristabilire il controllo della Striscia attraverso omicidi di esponenti di clan sospettati di collaborare con Israele. Come riporta Haaretz, i soldati israeliani schierati lungo la cosiddetta “linea gialla” del cessate il fuoco hanno assistito da postazioni di osservazione a sparatorie di Hamas contro civili palestinesi accusati di aver fornito aiuti a Tsahal o di contestare il potere del gruppo terroristico. «Comincia a sembrare un massacro», ha commentato un ufficiale al quotidiano.
Una spirale di violenza che Sa’ar ha denunciato apertamente e che porterà al centro del dibattito ai Med Dialogues, dove si discuterà del futuro del Medio Oriente e della ricostruzione di Gaza. Su questo fronte, ha ribadito il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, «l’Italia intende fare la sua parte».