GORIZIA – Al via il festival del dialogo interreligioso
La piantumazione di un albero d’ulivo in un’aiuola del piazzale di Casa Rossa ha dato il via mercoledì mattina alla prima edizione del festival del dialogo interreligioso di Gorizia, realizzato con il contributo di varie comunità religiose, tra cui quella ebraica di Trieste. Questa sera alle 20.30, all’auditorium della cultura friulana, una conferenza dello storico e giornalista Paolo Mieli sulle religioni “nelle guerre di ieri e di oggi” porterà il festival nel vivo di alcuni temi contemporanei. Incontri e conferenze animeranno poi la rassegna nei giorni successivi, fino alla conclusione domenica 2 novembre. Alla piantumazione è intervenuto anche il rabbino capo di Trieste, Alexander Meloni. «La presenza ebraica a Gorizia risale al XVI secolo e, sin dagli inizi, ha voluto essere parte attiva della vita cittadina», ha dichiarato il rav. «Animata dal desiderio di integrarsi senza rinunciare alla propria identità, la comunità è riuscita a prosperare per quattro secoli, divenendo un punto di riferimento per tutta la regione». E se Gorizia «ha profondamente sofferto per i due conflitti del XX secolo, che portarono allo sterminio della comunità ebraica», nel tempo la città è riuscita «a ricostruire la pace e a tornare a essere una terra di convivenza». Per Meloni, «la creazione di uno spazio permanente di dialogo tra le diverse religioni rappresenta la via per garantire che non si ricada mai più nelle ore oscure della violenza».