BERLINO – Benè Berith, nuovi orizzonti con l’Italia protagonista
Il 26 e 27 ottobre 2025 si è tenuto a Berlino il meeting inaugurale della nuova “regione” del Benè Berith, definita BBA (Benè Berith Alliance) e comprendente le logge dell’Europa settentrionale, centrale e meridionale.
Ha aperto l’incontro il presidente del Benè Berith International, Rob Spitzer. Anche l’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer ha rivolto un saluto, con un discorso incentrato sulla situazione attuale in Medio Oriente e sull’antisemitismo riaffacciatosi prepotentemente alla ribalta. Le logge UBBI (Unione Benè Berith Italia) erano rappresentate dalla presidente Ariela Cassuto (nella foto) e da Claudia Bagnarelli, Micol Di Gioacchino (presidente della loggia giovanile di Roma), chi scrive e Maurizio Ruben.
I giorni di lavori serrati si sono incentrati sulle nuove modalità operative e sono stati utilissimi per uno scambio di notizie circa la situazione nei vari paesi rappresentati, gettando le basi per progetti e collaborazioni. Era presente anche una delegazione del Benè Berith Israele che ha dato aggiornamenti circa i molteplici progetti, nel corso di questi due ultimi e tragici anni, essenzialmente finalizzati all’assistenza sociale e psicologica per la popolazione israeliana e dei soldati “soli”, supportati dalle logge europee, ben compresa l’Italia che ha sempre aperta una raccolta fondi. Una specifica attenzione è stata data e verrà implementata per quanto riguarda l’apporto di volontariato per Israele.
Con la cerimonia di accensione della menorah è stato ufficializzato il direttivo di Benè Berith Alliance, presieduto da Solomon Bali (Bulgaria): alla vicepresidenza è stata chiamata Ariela Cassuto, la quale ha peraltro rivestito un ruolo chiave nell’intenso lavoro che ha preceduto la nascita della nuova “regione”, alla quale si è unita anche la Svizzera. Nelle commissioni operative sono stati nominati gli altri delegati italiani e il presidente della loggia romana Sandro Di Castro. Un meeting nazionale UBBI avrà luogo a breve, per esaminare quanto emerso dalla convention berlinese e per tradurlo in attività da effettuare, anche tramite gemellaggi con logge di altri paesi.
Gadi Polacco