SORGENTE DI VITA – Il nuovo Medio Oriente, 60 anni di Nostra Aetate, viaggio nell’Italia ebraica, ricordando Vera

Si apre con un’analisi degli scenari in Medioriente la puntata di Sorgente di vita in onda su Rai Tre domenica 2 novembre.
Tra provocazioni e macabre messe in scena sul ritrovamento di cadaveri di ostaggi da parte di Hamas e le reazioni dell’esercito israeliano, per ora l’accordo siglato lo scorso 13 ottobre a Sharm el Sheikh da Stati Uniti, Egitto, Turchia e Qatar faticosamente regge.
I nuovi equilibri, gli schieramenti dei Paesi arabo-musulmani e le dinamiche interne in Israele, in vista delle elezioni del 2026, che saranno un vero e proprio referendum su Benjamin Netanyahu, nell’analisi dell’editorialista de La Repubblica Maurizio Molinari.
Il servizio, dal titolo “Un nuovo Medioriente”, è di Lucia Correale e Adriano Leoni.
La puntata prosegue con un servizio sulla dichiarazione Nostra aetate, emanata sessant’anni fa, il 28 ottobre 1965, dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Il documento ha cambiato radicalmente i rapporti della Chiesa cattolica con le altre religioni e, in particolare, con l’ebraismo: dopo secoli di pregiudizio, venivano superate accuse antiche e diffamatorie, alla base di discriminazioni e persecuzioni. Il cammino del dialogo ebraico-cristiano nelle riflessioni del Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni e di Monsignor Marco Gnavi della Comunità di Sant’Egidio.
Il servizio, dal titolo “Nel nostro tempo”, è di Alessandra Di Marco e Daniele Toscano.
Quattro uomini al lavoro sulle sponde del Tevere, alle loro spalle il Ghetto di Roma, prima degli abbattimenti e del risanamento urbano di fine ‘800; tre bambini sulla via stretta e in penombra delle scuole israelitiche di Trieste; un gruppo di studio del Talmud Torà a Livorno. E ancora una calle del Ghetto di Venezia, uno scorcio di vicolo delle Scotte a Siena, la via Giudea di Brindisi, dove secoli fa sorgeva la Giudecca. Istantanee dell’Italia ebraica, per decenni rimaste chiuse in storici fondi d’archivio e oggi valorizzate nella mostra “Viaggio in Italia”, esposta fino a giugno 2026 al Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, e al centro del terzo servizio della puntata.
Il servizio, dal titolo “Viaggio in Italia”, è di Francesco Candilio e Alberto Caviglia.
La puntata si chiude con un ricordo di Vera Vigevani Jarach, una “madre di Plaza de Mayo”, scomparsa a Buenos Aires il 3 ottobre scorso. Aveva 97 anni, quasi tutti spesi alla ricerca di “verità e giustizia” per sua figlia Franca e per tutti i desaparecidos, vittime del regime militare che oppresse l’Argentina tra il 1976 e il 1983. Sorgente di vita l’aveva intervistata più volte nei suoi ritorni in Italia dove, instancabile, incontrava i giovani e raccontava la sua storia.
Il servizio, dal titolo “Partigiana della memoria”, è di Piera Di Segni e Adriano Leoni.

La puntata di Sorgente di vita andrà in onda su Rai Tre domenica 2 novembre 2025. Sarà replicata nelle serate di martedì 4 e mercoledì 5 novembre all’1.00 circa, e lunedì 10 novembre all’1.40 circa. Dopo la messa in onda la puntata sarà visibile su Raiplay.