ROMA – Al Pitigliani una mostra su guerra e resilienza
Un tributo ai soldati dell’esercito israeliano «che da quel tragico 7 ottobre hanno affrontato l’odio e l’oscurità lottando per la libertà». È il tema della mostra fotografica “Combattenti per i combattenti” che sarà inaugurata questa sera alle 20.30 al Centro Ebraico Il Pitigliani di Roma, organizzata da SOS-Israel con il patrocinio dell’ambasciata d’Israele in Italia, dell’Ucei e del Benè Berith Roma. Nel corso della serata, frutto di una collaborazione tra Pitigliani, Progetto Dreyfus e Setteottobre, prenderanno la parola due testimoni: Nadav Yaish (“Dalla prima linea al palcoscenico”) affronterà la storia personale di un soldato e musicista che affronta le conseguenze della guerra attraverso la creazione artistica, mentre Sagit Bachner (“Dal fronte interno al cuore dell’azione nazionale”) si soffermerà sulla forza femminile, la leadership sociale e la crescita nata da una crisi nazionale. La serata sarà introdotta da Yaharit Shoshan, presidente di SOS Israel, dal vicepresidente di Progetto Dreyfus, Gianluca Pontecorvo, e dal presidente del Benè Berith romano Sandro Di Castro. «La guerra non è celebrazione, né esaltazione. Ma un tragico avvenimento che tira fuori il peggio e il meglio dell’essere umano», riflette Daniel Coen, il presidente del Pitigliani. «L’idea è di proporre un ragionamento sulla resilienza».