GERMANIA – Dal governo nuova attenzione alla Memoria

«Assicurare la conservazione dei siti, digitalizzare la diffusione delle informazioni sul passato e sostenere la ricerca storica». Sono i tre pilastri della nuova legge sulla Memoria storica approvata dal governo tedesco, che aggiorna una precedente versione del 2008 ribadendo l’unicità della Shoah e la peculiare responsabilità delle istituzioni nazionali nel trasmettere un ricordo vivo di quegli avvenimenti. Mettendo al centro spazi e luoghi e una loro fruizione consapevole.
L’iniziativa ha ricevuto il plauso delle istituzioni ebraiche. «È un segnale importante e necessario. La chiara attenzione ai crimini della dittatura nazista e l’enfasi sulla singolare frattura di civiltà che fu la Shoah inviano il segnale giusto alla luce delle sfide attuali e della minaccia alla vita ebraica rappresentata dal risorgente antisemitismo», ha dichiarato Josef Schüster, il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, secondo il quale «la conservazione dei siti storici, la digitalizzazione dei contenuti e la maggiore attenzione all’istruzione sono tutti aggiornamenti del concetto che tengono conto della crescente distanza temporale dalla Shoah e possono contrastare l’affievolirsi o l’offuscamento della memoria». Per Uwe Neumärker, il direttore della Fondazione Memoriale per gli Ebrei Assassinati d’Europa, «il variegato panorama dei luoghi della memoria costituisce la cornice della nostra cultura della memoria, che deve essere rafforzata», anche perché «stiamo entrando in una fase in cui i testimoni diretti non potranno più fungere da pilastri della memoria, e i luoghi autentici acquisiranno un’importanza ancora maggiore».