MEMORIA – Storia di Sergio candidato agli Oscar

Una storia della Shoah italiana agli Oscar. È di queste ore la notizia che il cortometraggio animato “Storia di Sergio”, diretto da Rosalba Vitellaro e scritto con Alessandra Viola, è stato candidato agli Academy Awards 2026 nella categoria Animated Short Film. Liberamente ispirato all’omonimo libro scritto per Rizzoli da Andra e Tatiana Bucci, deportate da bambine ad Auschwitz-Birkenau, con la collaborazione della stessa Viola, narra la vicenda del piccolo Sergio De Simone e della sua uccisione per mano nazifascista.
De Simone, otto anni, era il cugino delle sorelle Bucci e come loro fu deportato nel campo di sterminio, per essere poi assassinato nei sotterranei della scuola amburghese di Bullenhuser Damm. Fatale fu per lui l’inganno teso dalle SS entrate nella baracca dei bambini di Birkenau, alla ricerca di cavie per i loro sadici esprimenti. «Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti», fu detto loro. Sergio e altri 19 bambini caddero nella trappola.
“Storia di Sergio” è stato prodotto da Larcadarte Cartoons srl con il sostegno dell’Ambasciata tedesca in Italia, dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), del Centro Padre nostro di Palermo e dell’Assessorato dell’Istruzione e Formazione professionale della Regione Sicilia. Anche l’Ucei ha dato il proprio supporto all’operazione. «In un contesto in cui si registra un nuovo aumento dell’antisemitismo e riemergono linguaggi di odio, Storia di Sergio assume carattere di urgenza civile», dichiara la regista. Per Vitellaro, il film invita «a riflettere, a distinguere tra tedeschi e nazisti, tra popoli e ideologie, e a riconoscere che la storia è fatta dalle azioni dei singoli». Il cortometraggio, sostenuto tra gli altri anche dall’Ucei, sarà prossimamente proiettato al Parlamento europeo.