IL RICONOSCIMENTO – Il Fiuggi Storia Europa a Fania Oz-Salzberger

Storica delle idee e del pensiero politico, docente emerita di Storia all’Università di Haifa, Fania Oz-Salzberger è «una delle più importanti studiose israeliane». Ma è anche la figlia di Amos Oz, «lo scrittore che fece della parola un’arma di pace e del dubbio una bussola morale».
È la duplice motivazione in base alla quale la giuria del Premio Fiuggi Storia ha deciso l’assegnazione dello speciale riconoscimento FiuggiStoriaEuropa a Fania Oz-Salzberger, esperta internazionale del pensiero e delle opere di Niccolò Machiavelli e proprio in questi giorni impegnata in un convegno in Israele dedicato alla figura del fondatore della scienza politica moderna. Per questo motivo, non potrà essere nel pomeriggio alla Biblioteca della Camera dei deputati, dove a partire dalle 16 si svolgerà la cerimonia di premiazione della 16esima edizione del Fiuggi Storia. «Ma sarà prossimamente in Italia e costruiremo un’iniziativa culturale tutta intorno a lei», annuncia Pino Pelloni, anima del premio pensato e voluto dallo storico Piero Melograni e promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni. «FiuggiStoria Europa celebra ogni anno studiosi dedicatisi all’Italia. Già nel 2023 premiammo una storica israeliana, Tamar Herzig, esperta del periodo rinascimentale». La scelta cadde su Herzig in dicembre, in un momento di forte esposizione pubblica sui silenzi del movimento femminista sulle violenze compiute da Hamas durante i massacri del 7 ottobre.
Nata nel 1960 nel kibbutz Hulda, Fania Oz-Salzberger si è formata all’università di Tel Aviv e ha poi conseguito un dottorato a quella di Oxford con un tesi sull’Illuminismo scozzese e tedesco. La sua opera più recente è “Isaiah Berlin on Nationalism, The Jewish Condition, and Zionism”, pubblicata a Cambridge. In Italia l’editore Feltrinelli ha pubblicato Gli ebrei e le parole. Alle radici dell’identità ebraica, scritto con il padre. 

a.s.