ROMA – Alla fiera della piccola e media editoria si parla di archivi e confraternite ebraiche

Ha preso il via giovedì mattina a Roma una nuova edizione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria in svolgimento fino a lunedì 8 dicembre nella Nuvola di Fuksas all’Eur. “Ragioni e sentimenti” è il tema di quest’anno, nel 250esimo anniversario dalla nascita della scrittrice britannica Jane Austen. Due gli appuntamenti a tema ebraico in programma allo stand della Regione Lazio, entrambi domenica 7. Alle 10.30 la Comunità ebraica di Roma ha organizzato l’incontro “Tra Ragione e Sentimento: le confraternite del ghetto di Roma e l’evoluzione dell’assistenza” con Giacomo Moscati, rav Jacov Di Segni, Silvia Haia Antonucci, Keren Perugia e Claudio Procaccia, moderati da Ruben Spizzichino. Alle 14.30 della stessa giornata la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia propone “Nel cuore della memoria: archivi, biblioteche e il desiderio di preservare”, con Diletta Cesana, Baruch Lampronti e Keren Perugia. «La Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia», ha affermato il suo presidente Dario Disegni, «è orgogliosa di partecipare, anche quest’anno, allo spazio culturale della Regione Lazio». «Con l’intervento “Nel cuore della memoria: archivi, biblioteche e il desiderio di preservare” realizzato in collaborazione tra la Biblioteca Nazionale dell’Ebraismo Italiano Tullia Zevi di Roma e l’Archivio Ebraico Terracini di Torino abbracciamo a pieno il tema della fiera, dando voce a due realtà culturali che interpretano l’idea di biblioteca come luogo di incontro tra passato e futuro, tra memoria collettiva e vicende private». Nell’incontro del mattino sarà invece presentato il libro Le confraternite ebraiche di Roma. Vecchi dati e nuove scoperte (1559-1933). Il riordino delle carte dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma di Antonucci e Perugia, pubblicato da Gangemi Editore International.
L’avvio del festival è stato segnato da alcune polemiche per la presenza di una casa editrice di estrema destra, contestata da alcuni autori in una lettera aperta in cui se ne chiedeva l’esclusione. Il fumettista Zerocalcare, che nell’ottobre del 2023 aveva boicottato LuccaComics contestando la presenza d’Israele, tra gli altri ha annunciato la non partecipazione alla fiera, mentre il Comune di Roma non ha preso parte all’inaugurazione. «Abbiamo ricevuto una lettera che contestava la presenza di una casa editrice che si rifà a ideologie del passato», ha dichiarato in tale circostanza Innocenzo Cipolletta, il presidente dell’Associazione Italiana Editori, che organizza la rassegna. «Ci hanno chiesto se era giusto che fosse qui. Noi abbiamo risposto che siamo contro ogni forma di censura. I lettori scelgono».