CALCIO – L’israeliano Gloukh protagonista in Champions

Faceva impressione l’Ajax fanalino di coda della classifica di Champions League a quota zero. Al sesto turno della massima competizione calcistica continentale la blasonata squadra olandese è riuscita a rompere l’incantesimo e a conquistare i primi punti sul campo degli azeri del Qarabag, sconfitti per 4 a 2. Due volte in svantaggio, ancora indietro a un quarto d’ora dalla fine, gli ospiti sembravano destinati all’ennesima sconfitta. Nel momento più difficile è però salito in cattedra il trequartista israeliano Oscar Gloukh, artefice prima del 2 a 2 che ha riportato il punteggio in parità con un tiro da fuori area e poi dell’ultima marcatura che ha chiuso i giochi al novantesimo minuto, realizzata stavolta in area di rigore con un colpo preciso. Notte quindi da incorniciare per il 21enne talento nato a Rehovot, poi premiato con il titolo di “man of the match”. Quella di mercoledì sera è stata la sua prima doppietta in Champions, dove già segnò due reti nel 2023 con la maglia del Salisburgo. Una delle quali, a San Siro, contro l’Inter.
E se l’Ajax festeggia l’aver lasciato quota zero, in ultima posizione si trovano ora appaiate due squadre a un punto. Si tratta degli spagnoli del Villareal e dei kazaki del Qairat, sconfitte entrambe in questo turno. E se i primi hanno perso in casa 3 a 2 con il Copenaghen, i secondi hanno ceduto sul proprio terreno all’Olympiacos vittorioso per 1 a 0. Curiosamente, sia Virraeal sia Qairat hanno puntato su calciatori israeliani. Mentre in Spagna l’ala Manor Solomon fatica a imporsi, in Kazakistan il difensore Ofri Arad è il capitano e gode di un generale apprezzamento. D’altronde pure lui, come già Gloukh nel 2023, si è tolto lo sfizio di segnare all’Inter sul suo campo appena poche settimane fa. Un goal che ha fatto la storia del calcio kazako, appena poche ore prima l’annuncio dell’ingresso di Astana negli Accordi di Abramo.

a.s.