TERRORISMO – Massacro alla spiaggia di Sydney in festa per Chanukkah

Un grave attentato di apparente matrice terroristica ha insanguinato la festa di Chanukkah a Bondi Beach, non lontano da Sidney. Circa duemila persone si erano radunate all’aperto per festeggiare l’arrivo della festa – che in Australia arriva d’estate – quando almeno due uomini hanno aperto il fuoco sulla folla festante, scatenando il panico. Almeno dieci persone sono rimaste uccise e decine ferite mentre i media australiani restituiscono le immagini dell’azione eroica di un uomo che, a mani nude, affronta un attentatore dotato di armi pesanti. Due attentatori sono poi stati uccisi dalla polizia presente sul luogo. Testimoni oculari riferiscono di come uno degli attentatori si fosse mescolato agli altri partecipanti fino a pochi minuti prima, studiando la scena, per poi recuperare l’arma pesante con cui ha compiuto il massacro. Il primo ministro australiano Anthony Albanese è stato informato dei fatti. Negli ultimi mesi le città australiane sono state teatro di atti di antisemitismo quali il rogo della Adass Israel Synagogue di Ripponlea (dicembre 2024) e della East Melbourne Synagogue (luglio 2025).
In una nota, la presidente UCEI Noemi Di Segni ha espresso la solidarietà degli ebrei italiani alle famiglie delle vittime ma anche la frustrazione per chi fra i politici come nei media non ascolta gli appelli a capire «che il pericolo è dentro le nostre città. Stasera accenderemo la luci di Chanukkah nelle nostre case e piazze ancor più consapevoli delle nostra missione storica e futura di difendere libertà».