VIAREGGIO – Riapre la sinagoga chiusa da otto anni
Per Andrea Gottfried, musicista e presidente della Comunità ebraica di Pisa, «l’ebraismo si poggia su tre dimensioni: quella religiosa, quella spirituale e quella culturale». Domenica prossima «le vivremo tutte e tre insieme, condividendo con la cittadinanza un momento importante».
Il “momento” al quale Gottfried allude è la riapertura della sinagoga di Viareggio, l’unica in funzione nella provincia di Lucca. A otto anni dalla sua chiusura, eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione, il Beth haKnesset viareggino è pronto ad accogliere nuovamente rito e visitatori.
Sarà insieme una re-inaugurazione e una conclusione, spiega Gottfried, in quanto evento finale del festival Nessiah e pure ultimo giorno di Chanukkah. Alla cerimonia con gli interventi delle istituzioni alle 16 – i lavori sono stati finanziati con un contributo del Comune di Viareggio e della Fondazione Banca del Monte di Lucca – seguirà alle 17 l’accensione dell’ottavo lume della chanukkiah e poi alle 18.30, al Palazzo delle Muse, il concerto “Qechì Kinnòr – Un viaggio nei canti tradizionali degli ebrei d’Italia” con Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Anche l’Ucei (oltre alla Comunità di Pisa) ha dato il suo supporto al recupero dell’oratorio ebraico locale, inaugurato alla metà degli anni Cinquanta e da allora punto di riferimento anche per quanti, residenti magari in altre regioni, transitano o trascorrono la stagione estiva in Versilia. L’intenzione, sottolinea Gottfried, «è quella di rivitalizzarla anche in questo senso». A proposito di vitalità, si concluderà domenica una edizione di Nessiah tra le più partecipate «In considerazione del momento, il fatto è quasi sorprendente», chiosa Gottfried, storico direttore della rassegna. Durante una serata del festival è stato annunciato il nuovo progetto artistico di cui è il promotore a Pisa: un coro multietnico, “dal basso”, che si cimenterà con musiche ebraiche e del Mediterraneo. Lo dirigerà l’artista Eyal Lerner, israeliano di nascita e italiano di adozione.
a.s.