CALABRIA – Le luci della festa tornano a illuminare Bova Marina
L’antica Sinagoga di Bova Marina ha ospitato l’accensione dell’ultimo lume di Chanukkah, a conclusione della festa ebraica delle luci. L’iniziativa, promossa dal Museo e Parco archeologico di Bova Marina insieme alla Comunità ebraica di Napoli – sezione di Palmi-Reggio Calabria, ha richiamato numerose autorità civili e religiose.
Un momento dal valore simbolico: in Calabria, terra di incontri, la luce di Chanukkah è tornata a risplendere come segno di dialogo, rispetto e convivenza tra le differenze. «Accendere questa luce qui significa riaffermare il valore del confronto e della conoscenza reciproca», ha spiegato Giulio Disegni, Coordinatore del progetto Meridione Ebraico e vicepresidente Ucei, in un messaggio inviato per l’occasione.
Il delegato della Sezione di Palmi, Roque Pugliese, ha sottolineato come «solo con un impegno costante si costruiscono ponti duraturi, oggi più necessari che mai». Il candelabro di Bova Marina, ha ricordato Pugliese, è stato ricostruito secondo i canoni estetici di quello raffigurato nel mosaico della più antica sinagoga europea dopo Ostia Antica . L’evento è nato grazie alla collaborazione del direttore dei Poli Museali, Fabrizio Sudano, e della direttrice del Museo di Bova Marina, Elena Trunfio.