AUSTRALIA – Atti antisemiti a Melbourne e Perth, l’appello al premier
Natale antisemita a Melbourne, nello stato australiano di Victoria: un veicolo ancora ornato per Chanukkah è stato colpito con materiale incendiario giovedì prima dell’alba. L’auto, di proprietà di un rabbino rimasto anonimo, è stata data alle fiamme e i residenti delle case più vicine al veicolo sono stati evacuati per precauzione. Ore dopo, scrive la testata The Australian, a Perth il 39enne Martin Gynn è stato arrestato dopo aver inneggiato online al massacro di Bondi Beach e postato materiale antisemita.
Il rabbino capo dell’Australia occidentale Dan Lieberman e lo studioso Gabi Kaltmann hanno scritto al capo del governo Anthony Albanese chiedendogli di impegnare al massimo l’esecutivo nella lotta contro l’antisemitismo «o quello che è successo a Bondi capiterà inevitabilmente di nuovo». «In Australia non c’è posto per questo tipo di odio e deve finire», ha replicato Albanese. «Dobbiamo sradicare ogni forma di antisemitismo. Il mio governo è impegnato a farlo».
(Nella foto la grande sinagoga di Melbourne)