Archivio

SHIRIM – Senza fine, il canto

Diremo, ora attendo la primavera
forse tu mi prenderai sulla catena dei monti
per ammirare la fioritura, diremo
monti rivestiti come mare, svenuti
e dopo scriverò un canto d’amore giocondo.

Si deve scrivere un canto d’amore giocondo
qualcosa vivace come …

GAZA – Israele denuncia silenzio Unrwa sulle “scuole del terrore”

In precedenza il complesso ospitava la scuola Salah al-Din a Gaza City. Hamas ha trasformato la struttura in uno suo centro di comando, «da dove pianificava ed eseguiva attacchi contro l’esercito e lo stato d’Israele». Per questo, ha reso noto …

LIBRI – Katja Petrowskaja a Pagine Ebraiche: «Scrivo per resistere»

«I miei traduttori in effetti parlano tedesco meglio di me, probabilmente». Mentre sorride alla sua traduttrice, Ada Vigliani, Katja Petrowskaja racconta come la lingua in cui scrive non solo non sia la sua “mameloschen”, lingua madre, ma neppure la sua …

TISHA BE AV – Noemi Di Segni (Ucei): Restare uniti, la nostra forza

Nel calendario ebraico di questo anno siamo giunti al digiuno di Tisha Be Av. Ci siamo resi conto in questi lunghi e logoranti mesi che tutto quello che pensavamo di sapere è molto peggio, più complesso, più crudele, più distorto di quanto riuscivamo, già con fatica, a concettualizzare prima del 7 ottobre. Ed è proprio questa sensazione di minaccia esistenziale per lo Stato di Israele nel suo insieme e per le Comunità ebraiche in tutto il mondo per le conseguenze che drammaticamente impattano sulla realtà in cui viviamo, a imprimere il sentimento di gravità a questa vigilia di Tisha Be Av. Come se tutta la narrazione tramandata e che abbiamo sempre letto nel Libro di Eichà, si fosse materializzata dinanzi ai nostri occhi, ma invece di leggere assistiamo alla diretta.

La Pankina di Scialom: pasta, pesce e solidarietà

L’esperienza, acquisita lavorando come mashgiach (l’addetto alla kasherut) in una serie di ristorante e servizi di catering a Roma, c’era già. Dieci anni fa Scialom Zarrugh ci ha aggiunto un corso alla Tadmor di Herzliya, storica scuola alberghiera d’Israele. «Poi …

CULTURA – Quei francobolli che commemorano il fascismo

«È un Paese strano questo, nel quale si dedicano francobolli a soggetti che erano strettamente coinvolti con l'attività di un governo fascista che sappiamo quali danni ha fatto». Così il presidente della giunta provinciale di Bolzano Arno Kompatscher è tornato in questi giorni sul caso dell'emissione di un francobollo commemorativo per Giovanni Gentile, considerato il filosofo del fascismo. Poste Italiane lo ha emesso ad aprile, in concomitanza con l'80esimo dalla morte dell'autore del Manifesto degli intellettuali fascisti. Una scelta ampiamente contestata. Così come quella di dedicare un francobollo a Italo Foschi, segretario della federazione romana del Partito nazionale fascista e fondatore della AS Roma. In questo caso l'emissione è stata fatta a giugno e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane si è mobilitata per chiedere l'immediato ritiro del francobollo.

DAI GIORNALI DI OGGI – Bokertov 7 agosto 2024

Diplomazie al lavoro per frenare l’escalation in Medio Oriente e soprattutto possibili massicci attacchi di Hezbollah e Iran contro Israele. Il presidente Usa Joe Biden ha parlato con egiziani e qatarini, la premier Meloni con i giordani. Persino il …