Libri

LA RIFLESSIONE – Baldacci: Albanese, un J’accuse che imbarazza

Il sentimento prevalente nella lettura di J’accuse di Francesca Albanese è l’imbarazzo. L’imbarazzo nasce non dal fatto che il libro dell’Albanese sia stato scritto per sostenere le ragioni del popolo palestinese, cosa del tutto legittima. L’imbarazzo nasce prima di tutto …

L’INCONTRO – Due libri per combattere l’antisemitismo

Due libri «per conoscere e affrontare l'antisemitismo di oggi».
Un'iniziativa online dell'associazione culturale ebraica torinese Anavim proporrà due testi di recente uscita all'attenzione del pubblico. Si tratta de Il nemico ideale (Rai libri) della giornalista del servizio pubblico Nathania Zevi e di Sugli ebrei (ed. Bollati Boringhieri) del direttore della Fondazione Cdec Gadi Luzzatto Voghera.
L'incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom ed è in programma giovedì 27 giugno alle 21.15. Con gli autori si confronterà il professor Asher Colombo, presidente dell'Istituto Cattaneo di Bologna e docente dell'Università degli studi locale. Concluderà l'incontro una riflessione di David Sorani.

LIBRI – Una nuova edizione per il midrash sulla Genesi

Torna a disposizione del pubblico italiano il Bereshit Rabbah, un pilastro della letteratura rabbinica tradotto ormai molti anni fa dal rav Alfredo Ravenna zl. Allora il testo era apparso nell’ambito di un’iniziativa dell’editore Utet e raccoglieva testi classici di tradizioni …

TORINO – Il mondo dopo il 7 ottobre: un incontro dell’Asset

Nella raccolta di saggi Come tutto è cambiato dopo il sette ottobre (ed. Sopher), curata dal docente universitario Francesco Lucrezi, vari autori spiegano come il massacro ordito da Hamas abbia rappresentato uno spartiacque in quasi ogni aspetto della società.
Tra gli ambiti e concetti rideclinati alla luce del 7 ottobre ci sono antisemitismo, democrazia, dialogo ebraico-cristiano, dignità, ebraismo, etica, fede e giustizia. Ma il focus è anche su memoria della Shoah, pace e guerra, psicologia, rapporto tra Israele e diaspora, senso delle Scritture.

ISRAELE – La scomparsa di Matilde Cohen Sarano, custode del ladino

Conosciuto anche come judezmo o giudesmo, il ladino è l'antica lingua degli ebrei sefarditi, sopravvissuta all'espulsione forzata dalle penisola iberica di fine Quattrocento e alla successiva dispersione nell'area del Mediterraneo. Secondo stime recenti, lo parlerebbero oggi tra le 60mila e le 200mila persone in tutto il mondo. Un patrimonio non solo linguistico appassionatamente difeso e promosso dalla scrittrice italo-israeliana Matilde Cohen Sarano.

ROMA – Ricordando Bruna Tedeschi, maestra di cucina casher

A un mese dalla scomparsa, la sezione romana dell'Associazione Donne Ebree d'Italia ha ricordato la divulgatrice gastronomica Bruna Tedeschi nel modo in cui «lei stessa avrebbe più gradito». Cioè con una lezione di cucina. Oltre centoventi sono d'altronde quelle da lei presentate nel libro La mia cucina ebraico-romanesca, pubblicato nel 2008, con all'interno 120 proposte di facile esecuzione corredate da fotografie, immagini realizzate ad hoc e in appendice una proposta di abbinamento con un vino casher.

MAREK HALTER – Da Camus a Primo Levi, oggi mancano i profeti

«Quest’epoca storica ha un problema tra tanti: è carente di profeti».
Marek Halter è uno degli intellettuali più influenti d’Europa. Nato a Varsavia nel 1936, fuggì con i suoi genitori dall’orrore del ghetto nazista impiantato sulle rive della Vistola e …

SCAFFALE – La lotta di Giacobbe, un enigma attraverso i secoli

Delle tante pagine bibliche che hanno, nei secoli, dato spunto a svariate letture e interpretazioni – sul piano religioso, letterario, filosofico, artistico –, una delle più famose ed enigmatiche, com’è noto, è il passo del libro della Genesi (32. 23-33)

IL LIBRO – “Anche Israele, però…” di Gianni Scipione Rossi

L'ombra dell'antisemitismo si allunga, dentro e fuori le università. Per contrastarla servirà una buona dose di consapevolezza, suggerisce l'ex direttore di Rai Parlamento Gianni Scipione Rossi nel suo "Anche Israele, però..." pubblicato da Intermedia Edizioni. Il saggio si compone di undici capitoli in cui l'autore, vicepresidente vicario della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice nonché consigliere dell'associazione Italia-Israele di Perugia, elabora la ferita del 7 ottobre e tutto quel che di negativo ha generato nella società italiana. Dai «frequenti episodi di intolleranza» che caratterizzano varie iniziative della galassia propal alla partecipazione respinta di donne ebree ai «cortei femministi» dello scorso 8 marzo. Da «non una di meno», insomma, a «una di meno».