Cultura

HOLLYWOOD – Lauren Bacall fra successo e antisemitismo

Per quanto sullo schermo sia ricordata come un personaggio audace e spavaldo, Lauren Bacall ha trascorso buona parte della sua carriera cercando di schivare l’antisemitismo di Hollywood. Morta nel 2014, l’attrice era nata nel Bronx come Betty Joan Perske, per …

7 OTTOBRE – BHL ci racconta la solitudine di Israele

Appena uscito nella sua traduzione inglese, Israel Alone è l’ultimo libro del filosofo francese Bernard Henri-Levy. Il titolo francese, Solitude d’Israël, era forse ancora più sconfortante, ma ciò non significa che il suo autore creda che lo Stato ebraico sia …

SHIRIM – Quando leggo a voi (Hamuttal Bar-Iosef)

Quando leggo a voi
le poesie amate, tremolanti
e contemplando i vostri visi rotondi
e limpidi
le lettere si cambiano in forchette
e coltelli a spalmarvi il burro
sulle fette grosse e bianche del pane.

Questi splendidi versi, qui nella …

DAFDAF 150 – Dalla poesia alla saggezza rabbinica

“Lo scorso mese, per il suo quarto compleanno, DafDaf ha ricevuto in regalo un libro di poesie di Pierluigi Cappello, Ogni goccia balla il tango, che è illustrato da Pia Valentinis. Il Direttore suggerendo di presentarvelo ha scatenato una …

LIBRI – I Bemporad e il ricettario che unì l’Italia

A fine Ottocento il gastronomo Pellegrino Artusi bussa alla porta di diversi editori per far pubblicare il suo ricettario. Prova, tra gli altri, a convincere Emilio Treves, l’uomo che in quel momento incarna l’editoria italiana. Ma Treves lo liquida: “Di …

LIBRI – Promesse d’amore nell’Italia del Dopoguerra

Ambientato nell’Italia del dopoguerra, Certe promesse d’amore è uno dei libri più poetici dello scrittore torinese Aldo Zargani (1933-2020). Se nella sua opera di maggior successo Per violino solo, La mia infanzia nell’Aldiqua. 1938-1945 si era soffermato sugli anni delle persecuzioni antisemite, in questo testo uscito nel 1997 che ne è l’ideale continuazione descrive il «supermercato delle utopie» del periodo della ripartenza post-bellica, dedicandosi in particolare all’ideale sionista di ricostruzione di una sovranità ebraica nell’allora Palestina mandataria, il nascente Stato di Israele. Protagonisti del romanzo sono proprio il giovane Aldo e una ragazza di nome Dlilah, cioè Dalida come la Dalida di Sansone, «pallida fanciulla ebrea di Trieste» con cui condivide i sentimenti di quella promettente ma anche illusoria stagione tra bagni di mare e campeggi, discussioni e baci.

NAPOLI – Una mostra racconta gli Ascarelli tra calcio, impresa e sociale

La foto che richiama l’allestimento è quella di Giorgio Ascarelli, fondatore e primo presidente della squadra di calcio del Napoli. Ma non è l’unico Ascarelli ad avere lasciato un segno nella città partenopea. Giorgio si inserì nel solco tracciato prima …

PARMA – Barbareschi-Moretti, un dialogo sull’identità ebraica

Non faceva parte del programma della Giornata Europea della Cultura Ebraica, ma l’intervento di Luca Barbareschi ieri ospite del Parma Music Film Festival ha rappresentato una sorta di «ideale estensione» alla GECE.
Così la definisce Riccardo Joshua Moretti, nella doppia …