Cultura

PAGINE EBRAICHE – In arrivo il numero di settembre

Cartoline di speranza. Zeev Engelmayer, illustratore israeliano noto come Shoshke, ci lavora ogni giorno varie ore. Ritraggono gli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza e tappezzano pubblicazioni e social, portando colore nel buio e nell’angoscia di questi mesi. «Non so se …

MUSICA – Cantiamo anche nell’afflizione, non scompariremo

Scrivere di musica? Anche no. Non bisogna essere necessariamente felici e in pace per far musica e parlarne; anzi, la musica prodotta in cattività durante la Seconda Guerra Mondiale dimostra esattamente il contrario.
Quanto accade ci sta mettendo a durissima …

SHIRIM – Non coltivare il dolore

Ci sono pietre come anime.
Rabbi Nachman

A voi che costruite la nuova casa

Quando costruisci di nuovo le tue pareti –
la stufa, posto per dormire, tavolo e sedia –
non appendere le tue lacrime per loro, quelli che

Simona Lo Iacono, creatrice di Virdimura

È un giorno piovoso di una torrida estate catanese del 1302, forse shabbat. Virdimura nasce e sua madre muore lasciandola al maestro Urìa, medico ebreo, «il più alto dei giudei, il più forte, il più santo». Per la figlia, Urìa …

ARTE – Quando il pregiudizio si fa arte (e propaganda)

Di recente mi è capitata fra le mani una vecchia copia della prima pagina della Domenica del Sole 24 ore di molti anni fa: 22 agosto 1995. Annunciava la prossima uscita del libro di Cesare Mannucci, L’odio antico. L’antisemitismo cristiano

LIBRI – L’oro e la patria, storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato

«Anni dopo, quasi ottuagenario, Niccolò Introna per la prima volta nella sua vita avrebbe sentito il bisogno di difendersi. Come se sul banco degli imputati ci fosse finito lui, non loro. Non gli altri due, incluso l’emissario di Hitler che gli era ronzato avidamente intorno per oltre un anno e mezzo». Un attacco da poliziesco, da spy-story all’americana. Le pagine che seguono non sono da meno, ma L’oro e la patria, l’ultimo libro di Federico Fubini, si apre con una nota per il lettore: «Niente di quello che leggerai qui è inventato e neppure abbellito; tutto si basa su documenti originali o, più di rado, testimonianze dirette e studi storici». Eppure gli elementi del giallo ci sono tutti: il caveau di una banca, 120 tonnellate di oro, un manipolo di ufficiali nazisti nel ruolo dei cattivi.

CULTURA – Un viaggio tra i tesori ebraici della Palatina

La Biblioteca Palatina di Parma, una delle più importanti del paese, conserva tra gli altri un tesoro: oltre 1.600 manoscritti ebraici che partono dal Medioevo e arrivano fino all’Ottocento, la gran parte provenienti dalla collezione privata del prete e biblista …