Italia

ROMA – In piazza contro il regime degli ayatollah

Stop alle esecuzioni capitali e alla violenza sulle donne. Nessun compromesso sul nucleare, perché consentire al regime degli ayatollah di dotarsi dell’atomica sarebbe un suicidio globale.
A chiederlo i partecipanti a un sit-in svoltosi a Roma all’esterno di una struttura …

CALCIO – Il ricordo di Adir Portugal sugli spalti di San Siro

Yair Avital è un appassionato di calcio israeliano. Ha vinto un concorso promosso dal canale sportivo Arutz HaSport e come premio ha assistito ieri allo stadio San Siro all’incontro di Champions League tra i padroni di casa del Milan e …

RELIGIONI – Luoghi di culto da difendere, il seminario a Roma

Dialogo, collaborazione e integrazione delle competenze sono fondamentali per garantire la libertà religiosa. È quanto hanno sottolineato rappresentanti delle diverse fedi, accademici, esperti di sicurezza e autorità istituzionali nel corso del seminario “Credo, Dialogo e Sicurezza: la difesa dei luoghi …

L’APPELLO – Riccardo Calimani: La kefiah, il pane, la pace

Aver tolto la kefiah al bambino Gesù in Vaticano mi è sembrato opportuno.
I simboli religiosi hanno un loro valore se non sono influenzati da contingenti motivi politici a loro del tutto estranei. Esprimo pertanto la mia soddisfazione: per arrivare …

LIBRI – La luce e la convivenza: il racconto di un ole hadash

Sul finire degli anni Sessanta Jack Stroumsa, direttore del Dipartimento dell’illuminazione nella municipalità di Gerusalemme, incontra un giovane ingegnere italiano, Gianfranco Yohanan Di Segni. Entrambi sono olim hadashim, nuovi immigrati in Israele. Di Segni è nato a Roma nel 1941 ed è scampato alla Shoah assieme alla famiglia grazie alla protezione di un convento di suore. Finita la guerra si è laureato in Ingegneria elettrica in Italia e ha scelto, seguendo il sogno sionista, di trasferirsi a Gerusalemme insieme alla moglie Viviana.

SIMBOLI – Rimosso il Gesù con kefiah
Giuliani: Iniziativa era contraria a studi sul tema

Il discusso bambin Gesù avvolto dalla kefiah, al centro in questi giorni di molte polemiche, è stato rimosso dal presepe in Vaticano. Lo ha confermato a Pagine Ebraiche una fonte vicina alle questioni vaticane. Un punto e a capo, forse, su una vicenda che ha suscitato reazioni di sconcerto e inquietudine nel mondo ebraico. Massimo Giuliani, docente di Pensiero ebraico e direttore della rivista quadrimestrale per il dialogo ebraico-cristiano Avinu, di cui è appena andato in stampa il terzo numero con tema portante la figura di Etty Hillesum, condivide l'allarme veicolato anche attraverso questo notiziario da esponenti del mondo religioso, accademico e dell'associazionismo.

ROMA – I-Tal-Ya Books e le sfide del futuro

Una conferenza internazionale. Presentazioni alla stampa, nei musei, nelle istituzioni culturali. Sono alcune delle iniziative allo studio per comunicare a un pubblico non soltanto specialistico i risultati raggiunti nell’ambito di I-Tal-Ya Books, il progetto di catalogazione del libro ebraico in …

TORINO – 200 candeline, la festa per la scuola ebraica

A Torino ieri sera erano presenti studentesse e studenti della scuola, i rappresentanti della Comunità ebraica, le istituzioni locali. Tutti insieme per condividere un momento di festa: i 200 anni dalla nascita del Collegio israelitico Colonna e Finzi, oggi scuola elementare Colonna e Finzi.