Opinioni a confronto

LA POLEMICA – Emanuele Calò: L’Atlante e la mattonella rifiutata

Ho avuto occasione di sfogliare l’Atlante storico dal Novecento ai giorni nostri, di Diego Fabbri, edito da Giribaudo. Vien detto che nel 1947 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite stabilì la nascita in Palestina di uno Stato per gli ebrei …

LA NOTA – David Sorani: I danni irreparabili degli “ebrei buoni”

È molto, troppo facile volersi distinguere, prendere le distanze, scegliere di interpretare sulla scena italiana il ruolo degli “ebrei buoni”, degli “ebrei di sinistra” che amano mostrare di “stare con la gente”, col “tessuto della società israeliana” e non con …

L’OPINIONE – Alberto Heimler: Hamas può solo arrendersi

Dopo oltre un anno di guerra questi sono i risultati: Hezbollah sconfitto, Assad caduto, l’Iran fortemente indebolito, la leadership di Hamas decimata, Gaza distrutta. E adesso Donald Trump sostiene che i palestinesi devono lasciare Gaza e che deve essere impedito …

LA NOTA – Daniele Radzik: Tutti i dubbi sul rapporto di Amnesty su Gaza

Il recente rapporto di Amnesty International, che accusa Israele di aver condotto un genocidio contro i palestinesi durante le operazioni militari a Gaza, ha attirato una notevole attenzione sia a livello mediatico sia politico. Lo studio si basa su interviste …

LA POLEMICA – Emanuele Calò: la Farnesina dei Comuni

La vicenda delle bandiere esposte dal Comune di Bologna potrebbe (o dovrebbe?) essere studiata presso i Dipartimenti di Scienze Politiche, come esempio moderno della via domestica all’incartamento, se non altro perché questa accezione è contenuta nella Treccani. In Italia, perfino …

GUERRA – Livio Sirovich: Poca informazione, tanto pregiudizio

Il 9 gennaio, viene presentato alla stampa un appello sulla tragica situazione di Gaza, che in quattro giorni ha raccolto 165 firme tra il personale sanitario di Trieste e Gorizia. Hanno aderito anche professionisti stimati e conosciuti. Il testo è …

L’OPINIONE – Alberto Heimler: Gaza oggi è la Germania di ieri

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha iniziato il suo discorso di fine anno con un ardito ma ormai purtroppo comune paragone: la neonata palestinese morta per la temperatura troppo rigida sotto la tenda della famiglia sfollata e gli ostaggi …