Eva Itzkowitz

Hannaleh e l’innocenza d’Israele

C'è un'immagine, la pagina di un piccolo libro, che tutta Israele porta impressa nelle esperienze infantili della memoria condivisa. Quella di Hannaleh e dei suoi vestiti dello Shabbat. La bimba di quattro anni che si ferma lungo la strada per aiutare un vecchio carbonaio a trascinare il suo fardello, i vestiti che finiscono irrimediabilmente per macchiarsi e sono infine resi più splendenti di prima dai raggi della luna e dalla carezza delle stelle capaci di salvare la situazione.