gaza

…vita

Torniamo con la memoria a sole due settimane fa. Rachel Fraenkel – la madre di Naftali, uno dei tre ragazzi rapiti e uccisi – ci insegnava coraggiosamente a mettere al centro due grandi, imprescindibili valori su cui costruire il futuro: …

#IsraeleDifendeLaPace – L’impegno della redazione UCEI

Domande chiare e risposte chiare e autorevoli, punto per punto, ai complessi problemi della crisi mediorientale. Aggiornamenti costanti ora per ora. L’impegno di fare chiarezza sui diversi nodi del conflitto in corso tra lo Stato di Israele e i terroristi …

Solidarietà umile

anna segrePer distrazione ho fatto scadere il passaporto e per un mese circa dovrò farne a meno. È curioso pensare che non mi servirà a nulla (giustamente) aver militato in un movimento giovanile sionista, aver trascorso un anno in kibbutz, aver …

Cosa pensa la gente comune

angelica-calo-livneNon abbiamo nessun motivo per sparare su Gaza.
Non abbiamo nessuna voglia di mettere in pericolo le nostre famiglie.
Non ne possiamo più di sirene, di ansia, di immagini terribili di dolore e paura.
Il mondo deve capire che Hamas …

Quel che accade tra Israele e Gaza

Caro Furio Colombo, siamo a oltre 120 morti (ma cresceranno, purtroppo). Sono stati uccisi tre bimbi disabili: il confronto, certo, è improponibile, ma ricorda emotivamente una dittatura che lei ben conosce. Sono tre, come i ragazzi palestinesi (evidente refuso, lo …

Setirot – Finale di partita

jesurum“Endgame”, finale di partita, o meglio fine del gioco. Tuttavia quello di Sayèd Kàshua non era propriamente un gioco, era/è la sua vita, la grande scommessa della sua esistenza. Sfida che ha perduto – e insieme a lui credo che …

La vita a Saad

susanna evronVivo a Saad, un kibbutz fiorente proprio di fronte a Gaza. Sono già una ventina di giorni che riceviamo quotidianamenti missili verso le nostre case, in genere due o tre a settimana, ma ultimamente siamo passati a una decina al …

Periscopio – Monumenti

lucreziNon c’è da meravigliarsi, naturalmente, del totale silenzio con cui è stata accolta dalla stampa internazionale la notizia dell’ufficiale inaugurazione, lo scorso 10 marzo, alla periferia di Jabalya, ai margini di una trafficata strada che conduce a Gaza City, di …

…disinformazione

La polemica mediatica si articola a volte attorno ai più raffinati livelli di analisi politologica, di sottigliezza filologica, o di introspezione psicologica. A volte invece disturba semplicemente la malafede. L’ultimo Venerdì della Repubblica pubblica un servizio da Gaza di Chiara …

Il Leone d’Israele che sapeva prestare ascolto

sharon“Non aveva bisogno di chiedere lumi ad altre persone per assumere le sue decisioni. Ma nel corso della maturazione delle sue decisioni, amava consultarsi, era un avido consumatore di informazione, attentissimo ai dettagli, gentile e rispettoso con i suoi interlocutori”.…