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Arpad Weisz, il calcio non dimentica

Schermata 2019-02-26 alle 11.51.08Un viaggio nella storia sportiva e famigliare di un allenatore che portò in alto l’Inter e il Bologna, a cui la persecuzione antiebraica strappò prima l’identità e poi la vita. “Arpad Weisz – se il razzismo entra in campo” è …

Europa League – Per l’Inter
il Leicester di Israele

Schermata 2016-08-26 alle 14.27.07Anche l’Hapoel Beer Sheva nel cammino dell’Inter nella prossima Europa League. Nell’urna che ha decretato oggi gli accoppiamenti del gironcino i nerazzurri hanno infatti pescato i campioni di Israele. Campioni un po’ a sorpresa, tanto da meritarsi l’appellativo di “Leicester …

Inter e Ghetton per la pace in Medio Oriente

inter ghettonUn calcio alla diffidenza, un calcio alla povertà, un calcio alla palla su sabbia, erba, ghiaia. Tutti uguali nelle fiammanti divise originali nerazzurre e nel sorriso raggiante, in una favola a lieto fine, che in realtà è soltanto all’inizio. Inter …

Un numero e una maglietta. Ecco come Inter e Bologna hanno scelto di ricordare l’indimenticabile Arpad Weisz

Un numero che rappresenta un mondo: 18 che con le lettere ebraiche, tutte dotate di valore numerico, si può scrivere chai (lettera chet + lettera iod), cioè vita. Nel segno di questo numero le squadre di Inter e Bologna celebreranno, in occasione dell’incontro valido per i quarti di finale di Coppa Italia, Arpad Weisz, l’allenatore ebreo ungherese che dopo averle portate entrambe a successi e trofei negli anni Trenta, fu costretto a lasciare l’Italia in seguito alle leggi razziste del 1938 e morì ad Auschwitz con la moglie e i due bambini.