Guida ai fondi archivistici- Indice

Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia -onlus
GUIDA AI FONDI ARCHIVISTICI PRESENTI PRESSO IL CENTRO BIBLIOGRAFICO
(in corso di aggiornamento)

a cura di:
Filomena Del Regno
Angelina Procaccia
Serena Terracina

INDICE

* INTRODUZIONE
* L’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIONE DELLE COMUNITA’ EBRAICHE ITALIANE
* IL FONDO “ATTIVITÀ DEL CONSORZIO FINO AL 1924”
* IL FONDO “ATTIVITÀ DELL’UCII FINO AL 1933”
* IL FONDO “ATTIVITÀ DELL’UCII DAL 1934″
* IL FONDO”ATTIVITÀ DELL’UCII DAL 1945”
* L’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIVERSITA’ ISRAELITICA DI PITIGLIANO
* L’ARCHIVIO STORICO DEL PIO ISTITUTO CONSIGLIO
* COLLEZIONE DI KETUBBOT (CONTRATTI MATRIMONIALI)
* ARCHIVIO STORICO DELLA COMUNITA’ ISRAELITICA DI SENIGALLIA
* IL FONDO SAMUEL DAVID LUZZATTO
* IL FONDO AUGUSTO SEGRE
* L’ARCHIVIO FOTOGRAFICO FACE
* IL FONDO SAM WAAGENAR
* IL FONDO MOISE’ PONTREMOLI
* IL FONDO ISACCO ARTOM
* ALTRI FONDI

INTRODUZIONE (indice)

Il Centro Bibliografico U.C.E.I., (d’ora in poi CB), è nato negli anni Ottanta con lo scopo di realizzare un polo culturale ebraico a livello nazionale in grado di riunire, conservare, valorizzare, promuovere e tutelare l’ingente patrimonio culturale ebraico italiano. A tale scopo persegue, fin dai suoi primordi, l’obiettivo di accrescere il proprio patrimonio archivistico acquisendo tutti quei fondi pubblici e privati esposti alla dispersione e al degrado impegnandosi alla loro più idonea conservazione, al loro riordinamento e inventariazione al fine di rendere tale preziosa documentazione fruibile da parte degli studiosi interessati. Attualmente sono conservati presso il CB i seguenti archivi:
· l’Archivio Storico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
· l’Archivio Storico dell’Università Israelitica di Pitigliano
· il Fondo ketubbot (contratti matrimoniali)
· l’Archivio Storico della Comunità Israelitica di Senigallia
· il Fondo di Samuel David Luzzatto (1800-1865)
· l’Archivio Augusto Segre (1915-1986)
· l’Archivio Fotografico FACE
· il Fondo Sam Waagenar
· il Fondo Moisè Pontremoli (1896-1969)
· l’Archivio Isacco Artom (1829-1900)

L’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIONE DELLE COMUNITA’ EBRAICHE ITALIANE (indice)

L’Archivio Storico dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (d’ora in poi AUCEI) è costituito da quattro fondi i cui estremi cronologici vanno dal 1909 al 1952, e precisamente:
· fondo “Attività del Consorzio fino al 1924”
· fondo “Attività dell’UCII fino al 1933” (laddove per UCII è da intendersi Unione Comunità Israelitiche Italiane)
· fondo “Attività dell’UCII dal 1934”
· fondo “Attività dell’UCII dal 1945”
Per molti anni l’archivio è stato custodito presso gli uffici dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in precarie condizioni di mantenimento. Si tratta di materiale di notevole importanza per chi voglia ricostruire una parte della storia dell’ebraismo italiano, sopratutto durante gli anni Venti e Trenta. Parte della documentazione è andata dispersa, come attestano i fascicoli vuoti incontrati nel corso del riordinamento.
L’archivio è stato “dichiarato di notevole interesse storico” dalla Sovrintendenza ai Beni Archivistici del Lazio nel 1990 (6 ottobre prot. n. 129112), ed è stato trasferito presso i locali del CB nel 1993.
Il fondo “Attività del Consorzio fino al 1924”
Il fondo più antico “Attività del Consorzio fino al 1924” è stato riordinato nell’ambito del progetto di catalogazione dei beni culturali ebraici in Italia ex art.15 L.41/86 (cosidetti “Giacimenti culturali”) ed è stato completato anche il relativo inventario.
Contiene documentazione inerente l’attività del Consorzio dalle sue origini fino ai primi anni ’20.
Nel I° Congresso Milano (novembre del 1909) le Comunità israelitiche italiane avvertirono l’esigenza di federarsi ma bisognerà aspettare il II° Congresso (26 -27 settembre 1911) per vedere la nascita di un Comitato delle Università Israelitiche con sede a Roma. Era una sorta di ente sovracomunitario, che in chiave federativa avrebbe dovuto armonizzare l’attività delle comunità aderenti; composto da 11 membri, ne fu eletto presidente Angelo Sereni, esponente di spicco dell’ebraismo romano. Successivamente, nel corso di un congresso che si tenne a Roma l’11 maggio 1914, venne approvato lo statuto: fra i suoi compiti istituzionali vi era quello di provvedere alle esigenze delle comunità. Era costituito da un Congresso composto dai membri di tutte le comunità aderenti e da un Comitato di 14 membri con funzioni esecutive.
Lo statuto definitivo, approvato con Decreto Reale nel maggio del 1920, riconosceva il Consorzio come ente morale. Sebbene l’innegabile debolezza giuridica di questa nuova istituzione, di natura essenzialmente privatistica, rispecchiasse sostanzialmente l’organizzazione dell’ebraismo italiano frammentato in legislazioni differenziate l’una dall’altra, tuttavia il Consorzio si può considerare il primo vero epifenomeno di un’embrionale coscienza unitaria dell’ebraismo italiano.
buste: 27 fascicoli: 157 Estremi cronologici: 1910 1924
Il fondo “Attività dell’UCII fino al 1933″
Il fondo”Attività dell’UCII fino al 1933” è stato riordinato ed inventariato grazie ad un contributo ex lege 253/86 del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, con la supervisione della Dr.ssa G: Lentini della Sovrintendenza ai Beni Archivistici del Lazio.
Tale fondo si può considerare il cuore dell’Archivio Storico dell’UCEI poichè racchiude tutta la documentazione riguardante la riorganizzazione giuridica dell’ebraismo in Italia nel 1930 e quindi la costituzione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane quale ente nazionale rappresentante del nucleo ebraico nonchè quale soggetto giuridico produttore dell’archivio.
Per il combinato disposto del DL 30 ottobre 1930 n.1731, della L. 24 settembre 1931 n.1279 nonchè della L. 19 novembre 1931 n. 1561, la Comunità viene definita come ente di diritto pubblico cui spetta il compito tutelare l’educazione religiosa e culturale comunitaria nonchè di tassare i suoi iscritti in proporzione al reddito e secondo i criteri di appartenenza precisati dalle legge.
Vennero istituiti due nuovi organismi a livello nazionale: l’Unione delle Comunità Israelitiche e la Consulta Rabbinica; la prima curava gli interessi nazionali del nucleo ebraico svolgendo un ruolo rappresentativo presso il il governo e imponendo a ciascuna comunità un contributo in base al reddito complessivo dei suoi contribuenti; l’ente disponeva di un Consiglio, una Giunta, un Presidente e un Segretario. La Consulta Rabbinica avrebbe operato accanto all’UCII con funzioni di vigilanza e potere decisionale su tutto quanto concerneva il culto e la religione.
Composizione del fondo
buste: 48 fascicoli: 181 estremi cronologici: 1923, marzo; 1934, gennaio*
* Questi estremi cronologici si riferiscono alla documentazione complessivamente considerata; nel fondo, come verrà di volta in volta segnalato, sono presenti punte anteriori e posteriori.
Il fondo è organizzato nelle seguenti serie archivistiche:
Attività del Comitato della Comunità Israelitiche Italiane
comprende tutta la documentazione preparatoria della legge del 1930.
buste: 1-3 fascc. 1-10 E.C. 1922-07-10 / 1933-05-15
Organi dell’UCII, congressi ed elezioni
contiene documentazione riguardante l’attività organizzativa dell’Unione attraverso i suoi organi (Giunta, Consiglio, Presidenti) e della Consulta.
bb.: 4-8 ff.: 11-24 E.C. 1922-07-10 / 1933-01-13
Contabilità, finanze, amministrazione
vi è stata raccolta tutta la documentazione concernente lo stato patrimoniale dell’Unione e delle singole Comunità: bilanci, imponibili, ruoli ecc.; i servizi amministrativi ed il personale dell’UCII
bb.: 8-10 ff.: 25-34 E.C. 1924-01-09 / 1934-01-29
18-20 75-86
Organi delle Comunità’
raccoglie documenti riguardanti problemi interni alle singole comunità, sorti dopo la riorganizzazione giuridica del ’30, nonchè la riorganizzazione del rabbinato.
bb.: 11-18 ff.: 35-74 E.C. 1904-08-02 / 1934-09-09
Attività culturale, spirituale, di assistenza; stampa
contiene documentazione riguardante la politica e l’organizzazione culturale nonchè educativa dell’Unione, la sua organizzazione assistenziale, l’organizzazione dei servizi interni alle singole comunità, l’organizzazione dei Collegi Rabbinici di Rodi, Livorno e Firenze; inoltre carte inerenti l’attività di assistenza degli altri enti ebraici.
bb.: 21-31; ff. : 87-117 E.C. 1923-03-03 / 1933-12-26
40-42 144-152
Norme, leggi, decreti
comprende carte inerenti la normativa mosaica e la legislazione sulle comunità.
bb.: 32-38 ff.: 118-140 E.C. 1924-11-18 / 1933-12-22
Demografia, statistica; anagrafe
contiene carte riguardanti i movimenti demografici degli ebrei italiani.
busta: 39 ff.: 141-143 E.C. 1926-01-11 / 1933-10-09
Rapporti con lo stato italiano e l’ebraismo della diaspora
raccoglie carte riguardanti i rapporti dell’Unione con il governo, con i vari ministerie con l’ebraismo diasporico e palestinese.
bb.: 43-45 ff.: 153-169 E.C. 1920-01-03 / 1933-12-31
Miscellanea
include circolari, corrispondenza, istanze di privati, sottoscrizioni e onoranze.
bb.; 46-48 ff.: 172-181 E.C. 1924-11-18 / 1933 -12-10

Il fondo “Attività dell’UCII dal 1934″
Tale fondo è in corso di riordinamento.
Composizione del fondo.
Buste: 162 Estremi Cronologici: 1934 1948
Il fondo è suddiviso nelle seguenti serie archivistiche:
Presidenza dell’Unione bb: 11A-11H E.C. 1934-1948
Giunta dell’Unione bb: 12A-12B E.C. 1934-1947
Consiglio dell’Unione bb: 13A-13C E.C. 1934-1947
Consulta Rabbinica bb: 14A-14B E.C. 1934-1947
Revisori dei conti busta 16 E.C. 1934-1947
Segretariato bb: 17A-17B E.C. 1934-1947
Patrimonio dell’Unione bb: 21 e 21A 21F E.C. 1934-1947
Contabilità dell’Unione bb: 22A22H(Sono presenti 2 buste 22G) E.C. 1934-1962
Servizio di tesoreria e banche bb: 23A-23F E.C. 1934-1947
Imposte e tasse busta 24 E.C. 1934-1947
Assicurazioni varie busta: 25 E.C. 1934-1947
Economato busta: 26 E.C. 1934-1947
Giornali, riviste; pubblicazioni varie b: 27A-27B E.C. 1934-1947
Varie Comunità busta: 30 E.C. 1934-1947
Organi della Comunità, Giunta bb: 31A31E E.C. 1934-1947
Funzionari delle Comunità bb: 32A-32G E.C. 1934-1947
Finanza ed amministrazione bb: 33A-33E E.C. 1934-1947
Relazioni delle Comunità bb: 34A-34B E.C. 1934-1947
Istituzioni di cultura bb: 35A-35F E.C. 1934-1947
Istituzioni di beneficienza bb: 36A-36B E.C. 1934-1947
Servizi pubblici bb: 37A-37D E.C. 1934-1947
Templi busta: 38 E.C. 1934-1947
Cimiteri busta: 39 E.C. 1934-1947
Enti Culturali bb: 41A-41G E.C. 1934-1947
Stampa ebraica bb: 42A-42B E.C. 1934-1949
Enti assistenziali bb: 43A-43D E.C. 1934-1948
Varie E’ qui raccolta, fra l’altro, importante documentazione sulla DELASEM bb: 44A-44P E.C. 1934-1945
Manifestazioni artistiche e culturali busta: 50 E.C. 1934-1948
Libri di testo e casa editrice Israel bb: 51A-51E E.C. 1934-1947
Insegnamento ebraico bb: 52A-52B E.C. 1934-1947
Istruzione religiosa nelle scuole busta: 53/4 E.C. 1936
Sabato e feste ebraiche busta: 53/4 E.C. 1934-1943
Assistenza agli ebrei negli istituti pubblici busta: 55/6 E.C. 1934-1947
Difesa della schekità (macella zione rituale) busta: 55/66 E.C. 1934-1943
Dipartimento culturale bb: 57A 57B E.C. 1940-1947
Varie leggi e decreti busta: 60/1/2/3 E.C. 1934-1947
Legislazione sui culti ammessi busta: 60/1/2/3 E.C. 1934-1947
Legislazione sulle comunità busta: 60/1/2/3 E.C. 1934-1947
Legislazione sulle comunità delle colonie busta: 60/1/2/3 E.C. 1934-1947
Riforma dei codici busta: 63/4 E.C. 1934-1946
Leggi e decreti bb.: 65A-65D E.C. 1944-1948
Censimento bb: 71A-71C E.C. 1934-1947
Abiure e Conversioni busta: 72/3 E.C. 1934-1947
Matrimoni misti busta: 72/3 E.C. 1934-1947
Caduti civili persecuzioni bb:. 74A-74E(Manca la busta) 74b) E.C. 1934-1947
Personalità ebraiche busta: 75/7/8/9 E.C. 1934-1946
Ebrei e comunità all’estero busta: 75/7/8/9 E.C. 1944-1946
Notizie storiche su nuclei ebraici busta: 75/7/8/9 E.C. 1936-1943
Nuclei ed individui ebraicizzanti busta: 75/7/8/9 E.C. 1934-1947
Varie busta:80/1/2 E.C. 1947——–
Capo dello Stato e Presidente della Repubblica busta: 80/1/2 E.C. 1934-1947
Ambasciate busta: 80/1/2 E.C. 1934-1947
Ministeri bb.: 83A 83B E.C. 1934-1947
Consolati busta: 84 E.C. 1934-1947
Manifestazioni politiche e della stampa sugli ebrei bb.: 85A85G E.C. 1934-1947
Personalità politiche busta: 86/7 E.C. 1934-1947
Stato ebraico busta: 87 E.C. 1944-1948
Eretz Israel bb.: 91A-91B E.C. 1934-1947
Situazione sugli ebrei busta: 92 E.C. 1934-1947
Enti mondiali bb.: 93A93F(Sono presenti due buste 93D) E.C. 1934-1947
Varie busta: 00 E.C. 1934-1947
Enti non ebraici busta: 01 E.C. 1934-1947
Privati bb.: 02A02D E.C. 1934-1945
Partecipazione a congressi e manifestazioni pubbliche busta: 03/4/5/6 E.C. 1934-1947
Onoranze, sottoscrizioni,festeggiamenti busta: 03/4/5/6 E.C. 1934-1947
Auguri e condoglianze busta: 03/4/5/6 E.C. 1934-1947
Indirizzario e indice dell’archivio busta: 03/4/5/6 E.C. 1934-1947

Il fondo”Attività dell’UCII dal 1945”
Tale fondo non è stato catalogato. Fino ad ora è stata trasferita presso i locali del Centro solo la documentazione riguardante gli anni’50
buste: 82 estremi cronologici: 1945 1960

L’ARCHIVIO STORICO DELL’UNIVERSITA’ ISRAELITICA DI PITIGLIANO (indice)

L’archivio Storico della Cominità Israelitica di Pitigliano è stato trasferito a Roma, presso i locali dell’UCEI nel 1953 dove è rimasto fino al 1993, quando è stato spostato presso i depositi del Centro Bibliografico.
Riordinato grazie ad un finanziamento ex L.253/86 del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, è composto da un totale di 30 buste, un fascicolo contenente mandati di pagamento, 56 “Dazzaioli” e 20 “Bollettari”.
Copre un arco temporale compreso fra il sex. XVI e il sec. XX, anche se la maggior parte della documentazione risale al sec. XIX.
La parte più cospicua è costituita dall’archivio dell’Università (26 buste) il massimo organo amministrativo della Comunità, cui si affianca l’Archivio Storico del Pio Istituto Consiglio (6 buste) la locale istituzione di assistenza e beneficenza che può essere considerato un’unità archivistica indipendente.
Composizione del fondo
Bb.: 30 ff.: 201 E.C. 1617-1948
Il fondo è organizzato nelle seguenti serie archivistiche:
Amministrazione
bb.: I;1I;3 ff.: 1-30 E.C.:1740/06/13 1926/09/19
Contabilità e finanza
bb.: II;1II;2 ff.: 1-22 E.C.: 1823/07/18* 1923/12/27
* E’ presente un “Istrumento di censo” del 1764
Elezioni
busta: IV;1 ff.: 1-17 E.C.: 1868 1924
Culto
bb.: V;1V;2 ff.: 1-27 E.C.: 1868/02/28* 1920/11/07
* E’ presente un documento del sec. XVIII: 1718/06/09
Ruolo di popolazione e stato civile
busta: VI;1 ff.: 1-2 E.C.: 1843/05/191917/08/09
Corrispondenza
bb.VII;1 VII;11 ff.: 1-82 E.C.: 1617/03/11 1948/03/25
bb totali: 13
Atti e carte di antica data
bb.: VIII;1VIII;3 ff.: 1-21 E.C.: 1644/11/20 1930
L’Archivio Storico del Pio Istituto Consiglio
Il Pio Istituto Consiglio, sorto nel 1854 grazie ad un lascito testamentario, era un’istituzione di assistenza e beneficienza che avava come scopi: l’avviamento verso le arti e i mestieri, l’istruzione dei poveri e la costituzione di doti per fanciulle povere. Ente morale, fu sciolto per ben tre volte. Ebbe vita tranquilla dal 1888.
L’archivio contiene carte riguardanti l’istruzione scolastica, corrispondenza, istanze, atti giudiziali, verbali ed infine dazzaioli, bollettari, nonchè mandati di pagamento.
bb. : 6 ff.: 98 E.C.: 1831/02/10 1930 /12/29

COLLEZIONE DI KETUBBOT (CONTRATTI MATRIMONIALI) (indice)

E’ composta dai seguenti fondi:
43 ketubbot provenienti dall’Archivio Storico della Comunità Israelitica di Senigallia, per la maggior parte del XIX secolo, provenienti da Senigallia, Ancona, Perugia;
3 antiche ketubbot del XVII secolo provenienti dalla biblioteca del Collegio Rabbinico Italiano stilate a Castelnovo di Sotto, Livorno e Reggio Emilia;
5 ketubbot ferraresi donate dalla Sig.ra M. G. Levi del XIX secolo;
12 ketubbot mantovane, in maggioranza del sec. XVIII.

ARCHIVIO STORICO DELLA COMUNITA’ ISRAELITICA DI SENIGALLIA (indice)

L’Archivio Storico della Comunità Israelitica di Senigallia era in origine collocato presso la sinagoga di Senigallia. Nel 1983 venne trasferito nella Comunità Israelitica di Ancona – divenutane proprietaria – in seguito al suo assorbimento da parte di quest’ultima ex r. d. 24 set. 1931, n.1279 e successivamente a Roma presso il Collegio Rabbinico ove rimase fino al 1993, data in cui fu trasferito nei locali del Centro Bibliografico.
Tale archivio è stato oggetto di un riordinamento ex L.41 del 282\86 ed è stato redatto l’inventario.
Copre un arco cronologico che va dal sec. XVI al sec. XX sebbene la documentazione inerente al sec. XVI è prevalentemante in copia.
L’archivio contiene documentazione riguardante i rapporti fra lo Stato Pontificio e la Comunità (bolle , brevi, editti); carte inerenti la vita interna della Comunità (verbali, capitoli, documenti amministrativi e contabili) nonchè atti legali e corrispondenza. Comprende inoltre l’archivio dell’Opera Pia Israelitica e di altre confraternite di carità.
bb: 84 E.C. 1556\1930
scatole: 27

Composizione del fondo
E’ composto dalle seguenti serie archivistiche:
Rapporti con l’autorità pontificia bb. 1 2 ff. 1 10 E.C. 1556 1860
Verbali di congregazioni bb. 3 5 ff. 1 16 E.C. 1622 1931
Capitoli busta: 6 ff. 1 -2 E.C. 1623 1820
Elezioni bb. 6 -7 ff. 1 49 E.C. 1816 1946
Istrumenti bb. 8 11 ff. 1 34 E.C. 1604 1921
Atti legali bb. 12 16 ff. 1 -15 E.C. 1703 1927
Censi, canoni, livelli busta: 16 ff. 1 -2 E.C. 1729 1906
Cimitero israelitico busta: 17 ff. 1 3 E.C. 1567 1926
Jus chazakà (diritto di inquilinato) bb. 17 18 ff.1 -13 E.C. 1647 1890
Fiera di Senigallia bb. 19 20 ff. 1 17 E.C. 1704 1858
Assistenza, sussidi busta: 21 ff. 1 -7 E.C. 1717 1931
Corrispondenza bb. 22 35 ff. 1 146 E.C. 1613 1931
Amministrazione busta: 36 ff. 1 8 E.C. 1746 1922
Protocolli busta: 37 ff. 1 6 E.C. 1692 1899
Contabilità contabilità / bollette bb. 38 74 ff. 1 219 E.C. 1622 1932
bb. 83 109 ff. 1 27 E.C. 1709 1931
Confraternite:
Opera pia israelitica bb. 74 80 ff. 1 49 E.C. 1853 1931
Ghemiluth chasadin busta: 81 ff. 1 2 E.C. 1714 1895
Jeshivah shalom busta: 81 ff. 1 -2 E.C. 1718 1892
Talmud Torah busta: 81 ff. 1 -2 E.C. 1802 1895
Biqqur cholim bb. 81 82 ff. 1 9 E.C. 1821 1895
Tiphereth bakhurim busta: 82 ff. 1 2 E.C. 1841 1895 Compagnia dei luminari busta: 82 ff. 1 -3 E.C. 1705 1817
Manoscritti musicali busta: 110 fasc. 1 SD
Documenti non classificati: 1 scatola

IL FONDO SAMUEL DAVID LUZZATTO (indice)

Samuel David Luzzatto (spesso conosciuto con l’acronimo SHaDaL o SHeDaL), personaggio eclettico della cultura ebraica italiana della prima metà del secolo XIX° famoso letterato, linguista, ebraista, esegeta nonchè professore del Collegio Rabbinico di Padova nacque a Trieste il 22 agosto 1800 e morì a Padova il 30 settembre 1865.
In contatto con i maggiori esponenti del mondo della cultura, ebraica e non, quali Reggio, Zunz, Rapaport e Steinschneider, solo per citarne alcuni, mantenne con loro un intensa corrispondenza epistolare
Il fondo SDL, dichiarato di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica per il Lazio nell’ottobre 1966, dopo aver subito un intervento di deumidificazione e disinfestazione, nel 1993, è stato trasferito dai locali dell’UCEI e depositato presso il Centro Bibliografico in una stanza di sicurezza ad atmosfera controllata idonea a garantirne la buona conservazione.
Il carteggio è stato riordinato dal dr. Gadi Luzzatto Voghera grazie ad un contributo ex L. 253\86 del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, sotto la supervisione della dr.ssa E. Girardi della Sovrintendenza ai Beni Archivistici per il Lazio. Il lavoro ha previsto la realizzazione di un inventario informatizzato che costituisce un utile strumento per la ricerca da parte degli studiosi.

Composizione del fondo:
bb.: 17
I – DOCUMENTI SENZA DATA ORDINATI PER NUMERO D’INVENTARIO
II – DOCUMENTI SENZA DATA ORDINATI PER NUMERO D’INVENTARIO
III – SEC. XVIII/1827
IV – 1828/1832
V – 1833/1839
VI – 1840/1845
VII – 1846/1849
VIII – 1850/1852
IX – 1853/1855
X – 1856/1857
XI – 1857/1859
XII – 1860/1861
XIII – 1862/1863
XIV – 1864/1865
XV – POST 1865
XVI – Misc.1: Contiene i seguenti materiali:
– 4457, Shadal, Ms originale della traduzione e commento dl Levitico e di Numeri
– 4459, Shadal, Ms originale di “Isaia”
– 4458, Shadal, Ms originale della “Teologia morale”
– 4253-4334, Shadal, Copialettere
– 4171-4252, Shadal, Lettere a S.V.Lolli
– 4335-4456, AA.VV., Lettere a Filosseno Luzzatto
– 4469, Shadal, “Grammatica ragionata della lingua ebraica”
– Shadal, Frammento di copialettere per gli anni 1838-39
– 3221, Shadal, “Grammatica ragionata della lingua ebraica”
XVII – Misci.2: Contiene i seguenti materiali:
– 4903, Shadal, “Grammatica ragionata della lingua ebraica”
– 4824-4902, Shadal, Poesie e prose
– 4720-4818, Shadal, Copialettere
– 4680-4719, Shadal, abbozzi di lettere
– 4605-4679, Shadal, “Memorie di Samuel David Luzzatto”
– 4466, Shadal, “Sull’origine e l’indole degli alfabeti semitici”
– 4471, Shadal, “Grammatica ragionata della lingua ebraica”
– 4467, Filosseno Luzzatto, “Essai sur la langue et la réligion”
– 4465, Filosseno Luzzatto, “Saggio di critica storica”
– 4470, Shadal, “Teologia dogmatica”
– 4464, Shadal, Nota spese e note diaristiche
– 4462, Shadal, “Il Giudaismo illustrato” fasc.II
– 4460, Shadal, Traduzione e commento alla Genesi
– 4461, Shadal, “Taccuino antropologico”

IL FONDO AUGUSTO SEGRE (indice)

Augusto Segre (1915-1986), eminente personaggio dell’ebraismo italiano, dedicò la maggior parte della sua vita a diffondere i concetti e la cultura ebraica in Italia e nel mondo. Uomo eclettico fu rabbino, insegnò al Collegio Rabbinico di Roma (CRI), fu per molti anni segretario dell’UCII, editore della “Rassegna Mensile di Israel”, insegnò pensiero ebraico all’Università Pontificia Laterana. Durante la II° guerra mondiale prese parte alla resistenza e successivamente fu un sostenitore del sionismo. Il fondo non riordinato è stato trasferito al Centro Bibliografico nel 1993.
Composizione del fondo:
-10 buste; 74 cartelle; registri scolastici
10 buste contenenti copie di corrispondenza
EC 1930 1960
40 cartelle contenenti pubblicazioni e opuscoli di argomento vario: letteratura, sionismo, antisemitismo, Stato d’Israele, pensiero, scuola, educazione, diritto e problemi inerenti l’ebraismo
EC 1930 1960
34 cartelle contenenti il corso di Talmud Torà per corrispondenza
Registri scolastici del periodo in cui Segre era insegnante presso il CRI

L’ARCHIVIO FOTOGRAFICO FACE (indice)

La Federazione delle Associazioni Culturali Ebraiche (FACE) aveva come fine quello di promuovere nonchè diffondere la cultura ebraica in Italia. Operò in Italia negli anni ’20 ’30 attraverso circoli culturali (nel solo biennio 1925\6 ne coordinò 17), organizzando conferenze, tourneés e pubblicando un proprio bollettino.
Tale fondo, in corso di riordinamento, è composto da fotografie raffiguranti comunità ebraiche italiane, estinte e non: edifici di culto, arredi, oggetti vari; e documentazione inerente l’ente.
Composizione del fondo:
7 album fotografici
2 buste; 72 fascicoli

IL FONDO SAM WAAGENAR (indice)

Sam Waagenar, olandese d’origine ( nasce ad Amsterdam), cittadino americano ma romano d’adozione è stato corrispondente nella II guerra mondiale, inviato a Berlino durante il primo anno di occupazione alleata, dirigente della MGM, fotografo, giornalista, autore di sceneggiati televisivi e volumi illustrati. Oltre a una biografia di Mata Hari e un libro sulle donne di Roma, nel 1972 ha pubblicato in Italia “Il Ghetto sul Tevere”, una storia degli ebrei romani dalle origini all’età contemporanea. Il fondo non è stato ordinato. Comprende il materiale raccolto dall’autore per il suo libro: corrispondenza, materiale a stampa (giornali e fotocopie di articoli) e materiale fotografico. Sono presenti carte in inglese e tedesco.
Composizione del fondo:
1 busta; 7 fascicoli
3 scatole; fotografie con relativi negativi inerenti la comunità di Roma

IL FONDO MOISE’ PONTREMOLI (indice)

L’archivio Pontremoli è giunto al Centro Bibliografico agli inizi degli anni ’90 (1990/1991) grazie alla donazione fatta per volontà della famiglia dalla sig.ra Daniela Roccas Sestieri, figlia del noto avvocato Goffredo Roccas, cui il nostro si era rivolto.
Moisè Pontremoli nacque a Smirne (Turchia) il 29 settembre 1896 e visse in Egitto per oltre cinquantaquattro anni. Cittadino italiano di religione ebraica prese parte alla I° guerra mondiale rimanendo mutilato alle gambe, fondò, assumendone la Presidenza fino al 1924, l’Associazione Mutilati Italiani di Alessandria d’Egitto.
Durante la II° guerra mondiale fu internato dalle Autorità Egiziane per cinque anni (con distruzione delle sue terre) per aver rifiutato di sottoscrivere una dichiarazione contro l’Italia. Si occupò di agricoltura desertica.
Con l’arrivo al potere di Nasser (novembre 1956) la sua vita cambiò bruscamente. Inizialmente il Ministro Abdel Hamid Cherif cercò di impossessarsi delle sue aziende agricole nonchè dei 400 ettari di terre (pari a 995 Feddani) in suo possesso ma non vi riuscì per la cittadinanza italiana del Pontremoli.
Iniziarono così una serie di pesanti ritorsioni: 12 attentati, tentativi di incendiare la casa, breve incarcerazione su falsa denuncia, invii ai Tribunali Militari, occupazione delle sue terre da parte della popolazione locale al fine di creare loro un diritto di occupazione (Wada Yad), pagamento di imposte sette volte superiori a quelle effettivamente dovute. Le persecuzioni durarono otto anni. Ogni disperata richiesta di aiuto alla nostra Ambasciata rimase inelusa.
Dopo le requisizioni di 795 Feddani di terra le Autorità Egiziane per poter completare l’espropiazione delle terre e dei beni di Pontremoli sostennero che questi non era cittadino italiano bensì francese allo scopo di profittare dello stato di guerra che allora (1957) esisteva contro la Francia e sequestrare i restanti suoi beni in quanto beni di un nemico.
Il nostro si rivolse nuovamente alle autorità diplomatiche italiane, ma l’Ambasciata, ed in particolare il Console Conte Alessandro Murari e l’Ambasciatore Giovanni Fornari nulla fecero per difenderlo.
Pontremoli rimpatriò dall’Egitto il 3 marzo 1962 e da quel momento iniziò un lunga battaglia legale contro il Console, l’Ambasciatore e ogni altro funzionario dell’ambasciata responsabile di averlo abbandonato per circa 6 anni in mano ai soprusi delle autorità egiziane. Morì a Roma il 17 maggio 1969.
Il fondo, in corso di riordinamento, contiene documentazione inerente l’attività del Pontremoli per ottenere giustizia: corrispondenza, promemoria, appelli, denunce, certificati, mappe catastali. E’ presente molto materiale a stampa. Vi sono documenti in francese ed arabo.

Composizione del fondo:
Il fondo Pontremoli è costituito da 17 buste, circa 60 fascicoli, e diverse fotografie.
BUSTA N. I 1955 -05 02 \ 1966 01 03
BUSTA N. II. 1953 03 12 \ 1963 04 01
BUSTA N. III 1953 06 03 \ 1964 03 23
BUSTA N. VI 1953\1964
BUSTA N. VII 1957 -01 01 \ 1962 01 08
BUSTA N. VIII 1953 -05 29 \ 1962 10 09
BUSTA N. XIX 1957 09 07 \ 1966 01 -07
BUSTA N. X 193123 196895
BUSTA N. XI 1956*\ 05\ 05 1964\ 02\25
*E’ presente una copia del 1955 05 02
BUSTA N. XIII 19637\24 1964\ 02\ 25
BUSTA N.XIII 19433\15 19685\27
BUSTA N.XIV 1961*87 196335
* E’ presente un documento del 19491\12: atto di vendita di El Gharbaniat?
BUSTA N.XV 1953 -11 -14 \ 1962 -09 19
BUSTA N.XVI 1956 05 03 \ 1964 03 04
BUSTA SENZA NOME 1956 \11 4 1961\ 06\ 20
BUSTA GRIGIA 1957\119 19602109
BUSTA “Pontremoli” anni ’70
Contiene 2 fasc.
FOTOGRAFIE:
Parte di un un album fotografico, con alcune pellicole. Oggetto: panorami dell’Egitto, familiari . Sono presenti didascalie in lingua araba. Alcune sono inserite in una busta “Bordereau N. 10”
14 fascicoli 19387\27 1968 -11 -20

IL FONDO ISACCO ARTOM (indice)

La recente acquisizione da parte del Centro delle carte di Isacco Artom si inserisce a pieno titolo nell’ottica di attività istituzionale di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ebraico italiano. In quanto archivio di persona, e per taluni aspetti di famiglia, questo fondo è costituito prevalentemente da minute, appunti, lettere; è formato da 28 faldoni contenenti carteggi con protagonisti della scena culturale e politica nazionale e internazionale, i discorsi di Isacco in Senato, i suoi appunti, i suoi articoli, le sue relazioni, i suoi diari, le sue onorificenze, le sue poesie, il suo cifrario e il carteggio con i familiari.
Si tratta di un fondo di grande interesse visto e considerato lo spessore politico e culturale di Isacco Artom, raffinato diplomatico, noto ai più come il Segretario di Cavour.
Queste carte sono state dichiarate di “notevole interesse storico” da parte della Sovrintendenza Archivistica per il Lazio, e sono state riordinate a cura della dr.ssa Filomena Del Regno.

Composizione del fondo
Cartella I 11 ff.
Cartella II 9 ff.
Cartella III 14 ff.
Cartella V 15 ff.
Cartella VI 15 ff.
Cartella VII-VIII 18 ff.
Cartella IX 28 ff.
Cartella X 15 ff.
Cartella XI 28 ff.
Cartella XII “Visconti Venosta” 22 f. e.c. 1862 1914
Cartella XII 28 ff.
Cartella Ressman 27 ff. e.c. 1865 1896
Cartella “Nigra-Artom” 7 ff. e.c. 1859 1864
Cartella “Nigra II” 32 ff. e.c. 1866 1898
Cartella “Questione Romana” 3 ff.
Cartella “Onorificenze di Isacco Artom” 8 ff.
Cartella “Neutralità 1870” 20 ff.
Cartella “Inediti” 21 ff. e.c. 1856 1895
Cartella “Cavour” 9 ff.
Cartella “Minghetti” 1 f.
Cartella “A. P.” 4 ff.
Cartella ” A. E. 2″ 2 ff.
Cartella “Giornali” 4 ff. e.c. fine ‘800 1926
Cartella “Giornali” 4 ff. e.c. fine ‘800
periodo fascista
Contenitore “Giornali” e.c. ‘800 ‘900

ALTRI FONDI (indice)

Il Centro Bibliografico, proseguendo nel suo obiettivo di conservare, tutelare e promuovere l’ingente patrimonio culturale ebraico italiano si è ulteriormente arricchito con l’acquisizione dei seguenti fondi archivistici, di cui è in corso la ratifica delle convenzioni di deposito:
Fondo Carlo Tagliacozzo (2 scatoloni)
Fondo Sergio Sierra (4 buste)
Fondo Fabio Della Seta (1 busta)
Fondo Famiglia Artom (22 casse)
Fondo Tullia Zevi (11 scatole)

Ultimo aggiornamento : 30.06.03