Una battaglia pretestuosa

Anche le statue non sono verità assolute. Ognuna appartiene al suo tempo, ognuna, dal tempo, viene contestata.
I monumenti celebrativi a Cristoforo Colombo furono eretti per celebrare la scoperta di un nuovo continente, fissavano un significato certamente politico: volevano segnare il progresso dell’umanità – in effetti dell’economia, della potenza e della cultura occidentali – verso la conoscenza di sé e del proprio mondo. Poca importanza si attribuiva, al tempo, ai soprusi, alle cancellazioni di identità, alla distruzione di intere popolazioni indigene che la colonizzazione aveva e avrebbe comportato per quel mondo acquisito al possesso dell’Occidente.
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