Presidente del Consiglio ad Auschwitz

Confermata la presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al 60mo anniversario della liberazione del campo di stermino di Auschwitz

«Siamo contenti della presenza del Presidente del Consiglio italiano che rappresenterà i sentimenti di tutti coloro che piangono, ricordandoli commossi, i loro cari scomparsi nelle camere a gas e nei forni crematori. Siamo giunti a 60 anni dalla liberazione di Auschwitz e questa è una data che deve rappresentare nella coscienza di tutti i popoli europei l’occasione per una seria riflessione non solo per l’entità del massacro degli ebrei, assieme ad altri discriminati, ma soprattutto per sottolineare l’eccezionalità di questo evento che non è semplicemente un epifenomeno della crudeltà bellica, ma un premeditato e spietato piano di sterminio specifico. Siamo lieti di vedere che l’Europa si trova tutta unita, dentro e fuori l’UE, in questa cerimonia». Questa la dichiarazione che il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Amos Luzzatto, ha rilasciato dopo aver appreso la notizia della conferma ufficiale della presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alle celebrazioni – che si terranno il 27 gennaio ad Auschwitz – per ricordare il sessantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio. Alle celebrazioni parteciperanno diversi Capi di Stato, di Governo e Ministri europei – prevista fra l’altro la presenza di Chirac, Putin, del presidente polacco Aleksander Kwasniewski e del ministro degli Esteri britannico Jack Straw.