Vitalizio di Benemerenza

Vitalizio di Benemerenza ai perseguitati politici e ‘razziali’ Leggi 96/55 e 932/80
Studenti ebrei italiani nelle scuole italiane delle colonie 1938 – 1943

L’Unione delle Comunità Italiane per aiutare coloro che all’epoca della legislazione antisemita, 1938 –1943, frequentavano una scuola pubblica italiana nei territori delle colonie (Libia, Rodi, Grecia..) sta realizzando un archivio informatico che potrebbe essere di supporto a chi volesse accedere al vitalizio di benemerenza.

Come sapete coloro che possono dimostrare di avere iniziato a studiare in una scuola pubblica e che dovettero abbandonare a seguito delle leggi razziste, é previsto il riconoscimento del vitalizio.

Tale archivio potrebbe ovviare alla mancanza di certificati dalle scuole italiane delle Colonie, raccogliendo le dichiarazioni rese da compagni di scuola in grado di testimoniare, uno per l’altro, la frequenza e l’abbandono, negli anni incriminati, attraverso un atto notorio che sostituisce a tutti gli effetti i certificati introvabili.

Ci rivolgiamo a tutti coloro che sono in grado di fornire le seguenti informazioni.

– Cognome e nome proprio;

– Luogo e data di nascita;

– Indirizzo completo di CAP e telefono;

– cittadinanza;

– Nome e località della scuola;

– Cognome e nome dei compagni di scuola e tutte le informazioni a loro relative riferite sia al periodo della persecuzione che attuali:

es.: data/anno di nascita, residenza attuale ( indirizzo,città, nazione), telefono.

Le informazioni devono giungere via lettera a:

UCEI – Vitalizio/DB V.le Trastevere, n. 60, 00153 Roma

o a mezzo fax al numero 06 5809799.

E’ fondamentale aggiungere alla lettera la seguente frase che dovrà essere firmata per accettazione:

Ai sensi delle legge 675/96 sulla privacy, il sottoscritto prende atto e autorizza l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – UCEI, al trattamento dei suoi dati personali forniti ai fini del trattamento della propria domanda di vitalizio di benemerenza.
10 dic. 03