Diario

Ricordiamo a chi non lo avesse ancora fatto ed è ancora in tempo la bruciatura e la vendita del chametz entro gli orari indicati; quest’anno la benedizione del sole.
La vigilia deve essere dedicata anche alla cura personale: bagno, cambi di abiti, capelli e barba (il taglio meglio la mattina) ecc.
Oggi pomeriggio la preparazione del Seder.
Ricordiamo che prima che la festa entri bisogna fare l’eruv, per consentire venerdi la preparazione dei cibi per shabbat. L’eruv si fa mettendo da parte due cibi conservabili fino a Sabato, di solito un uovo sodo e un azzima, la formula si trova all’inizio di tutte le haggadot.
Predisporre un fuoco che rimanga acceso fino all’entrata di Shabbat, da cui accendere il fuoco nel giorni di mo’èd.
8 aprile 2009

Questa sera la ricerca del chametz. C’è l’uso di bruciare il chametz, domattina, con i ramoscelli della ‘aravà, conservati dalla fine di Sukkot; è meglio preparare il pacchetto da bruciare tutto insieme questa sera, finita la ricerca. Preparare il documento di delega per la vendita del chametz da consegnare entro mercoledì mattina. Il digiuno dei primogeniti, domattina, anche se viene interrotto partecipando al la festa per la fine dello studio di un trattato, deve essere comunque iniziato da quando è ancora notte.
7 aprile 2009

Questi sono i giorni dei preparativi più intensi. Ricordiamo le cose più importanti: sistemare le abitazioni, togliendo chametz e isolando i recipienti usati tutto l’anno per il chametz; domani sera la ricerca del chametz deve essere la fine e non l’inizio del lavoro; finire gli acquisti di alimenti, pensando anche agli alimenti tollerabili per necessità, che è meglio non acquistare proprio a Pesach; preoccuparsi di chi non può celebrare degnamente Pesach, portando cibo od offerte direttamente o attraverso istituzioni affidabili (come la Deputazione di Assistenza a Roma); predisporre il documento di delega per la vendita del chametz da consegnare entro mercoledì mattina.
6 aprile 2009

Questi sono i giorni dei preparativi più intensi. Ricordiamo le cose più importanti: sistemare le abitazioni, togliendo chametz e isolando i recipienti usati tutto l’anno per il chametz; finire gli acquisti di alimenti, pensando anche agli alimenti tollerabili per necessità, che è meglio non acquistare proprio a Pesach; preoccuparsi di chi non può celebrare degnamente Pesach, portando cibo od offerte direttamente o attraverso istituzioni affidabili (come la Deputazione di Assistenza a Roma); predisporre il documento di delega per la vendita del chametz da consegnare entro mercoledì mattina.
5 aprile 2009

Domani, sabato 4 aprile, è Shabbat hagadol. Si legge una haftarà speciale, dal terzo capitolo di Malakhì, nella quale si annuncia l’arrivo di Elihau haNavi “prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile”. I rabbini nella derashà illustrano alcune regole per la preparazione a Pesach.
3 aprile 2009

Pesach verrà la prossima settimana, ma il lavoro che ci attende non può essere sbrigato tutto negli ultimi due tre giorni. La settimana che si apre oggi è dedicata ai preparativi, sempre più intensi. Sono i giorni in cui si pulisce accuratamente la casa e si iniziano gli acquisti di cibi speciali.
29 marzo 2009

Domani si legge la parashà di Waiqrà, inizio del libro del Levitico. Ieri è iniziato il mese di Nisan. In questo mese in generale è vietato digiunare, ad esclusione del Ta’anit Chalom, il digiuno che viene osservato qualora si sia fatto un sogno sconvolgente. Durante Nisan non si fa l’hesped (orazione funebre), se non per commemorare personalità di grande rilievo. Si va al cimitero solo per sepolture, ricorrenze (settimo, mese, fine anno) ed anniversari. L’uso prevalente è di non mangiare pane azzimo fino all’inizio di Pesach, per apprezzare la “novità” della matzà la sera del Seder. Entro la fine del mese bisogna recitare la benedizione per gli alberi, birkat hailanot
27 marzo 2009

Inizia oggi il mese di Nisan, caratterizzato dalla festa di Pesach, dai preparativi alla festa e da un’atmosfera di festa; per questo motivo durante tutto il mese non si recita il Tachannun e Zidqatekhà nella preghiera pomeridiana di Shabbat. Inoltre non vengono decretati digiuni pubblici, ed in generale è vietato digiunare, ad esclusione del Ta’anit Chalom, il digiuno che viene osservato qualora si sia fatto un sogno sconvolgente. Durante Nisan non si fa l’hesped (orazione funebre), se non per commemorare personalità di grande rilievo. Si va al cimitero solo per sepolture, ricorrenze (settimo, mese, fine anno) ed anniversari. L’uso prevalente è di non mangiare pane azzimo fino all’inizio di Pesach, per apprezzare la “novità” della matzà la sera del Seder.
26 marzo 2009