Redazione aperta – Nuovi giornalisti per la realtà ebraica italiana

Una sera d’estate alla colonia di Villa Opicina, a pochi chilometri da Trieste. Cinque ragazzi e molti leader comunitari in un’atmosfera distesa e poco formale, quasi un’occasione conviviale. Potrebbe essere una serata come tante altre, ma non lo è perché per la prima volta l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane intraprende l’importante iniziativa di formare un gruppo di giovani praticanti giornalisti destinati a operare nel settore strategico dell’informazione ebraica. Oltre al Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e alla Vicepresidente Claudia De Benedetti, giunti da Roma e da Torino per dare formalmente l’avvio alle due settimane di inteso lavoro, di apprendimento e di incontri che impegneranno fino alla fine del mese di luglio l’intera redazione del Portale dell’ebraismo italiano moked.it con il Coordinatore informazione e cultura Ucei Guido Vitale. Da Firenze sono giunti Daniela Misul e Emanuele Viterbo Presidente e Segretario generale della Comunità toscana. A fare gli onori di casa il Presidente della Comunità Ebraica di Trieste Andrea Mariani, il vicepresidente e assessore ai giovani alla logistica e al personale Eugenio Bevitori, Mauro Tabor assessore alla cultura e Mariù Hassid che ha la delega agli anziani e al cimitero, .
Mariani, ha posto l’accento sull’iniziativa intrapresa dall’Ucei e di cui la Comunità di Trieste, che ha messo a disposizione le sue strutture (la Scuola, il Museo la Colonia e la Casa di riposo nelle quali la redazione risiederà e trascorrerà le sue ore di studio e di lavoro), è protagonista in questi giorni. Il Presidnete della Comunità triestina ha anche espresso la sua riflessione sui ragazzi, “una giovane equipe che si prepara a fare qualcosa di importante per le comunità ebraiche” con la sicurezza che questa iniziativa troverà piena adesione nelle realtà ebraiche italiane.
Subito dopo il Presidente Ucei Renzo Gattegna nel rivolgere la propria gratitudine alla Comunità Ebraica di Trieste, ha spiegato che l’iniziativa che sta per partire “non è casuale, ma è qualcosa che abbiamo voluto e cercato perché abbiamo deciso di investire nella comunicazione”. Gattegna ha insistito molto su quanto sia importante togliere la chiusura per abbattere l’antisemitismo. “Per fare questo – ha spiegato il Presidente Ucei – abbiamo iniziato a fare alcune cose come il Portale, la Rassegna stampa, Pagine ebraiche e per questo ringrazio la redazione che consente all’Ucei di essere protagonista. E’ importantissimo – ha insistito Gattegna – che per la prima volta l’Ucei offra questa speciale opportunità di lavoro a dei giovani, lavoro utile per rafforzare strutture deboli e talvolta poco efficaci. ”
“Ritengo che noi come minoranza dobbiamo svolgere un ruolo preciso, – ha concluso il Presidente Ucei – viviamo in una società in cui valgono molti molti valori fatui. Noi invece vogliamo ripescare i nostri valori originali, dialogare con la società che ci circonda e abbattere l’isolamento e il pregiudizio”.
Guido Vitale, giornalista e responsabile del progetto ha spiegato in poche linee in che cosa consiste la sfida che i giovani praticanti stanno per affrontare. E ha invitato i nuovi gioirnalisti che saranno punti di riferimento delle redazioni che sorgeranno in varie Comunità italiane a presentarsi. Adam Smulevich, 23 anni animerà la redazione di Firenze, Rossella Tercatin 21 anni quella di Milano, Michael Calimani 26 anni quella di Venezia e infine Manuel Disegni 20 anni e Daniel Reichel 22 anni quella di Torino.
Si apre una nuova pagina per l’informazione ebraica in Italia, ma soprattutto nascono nuove amicizie e collaborazioni professionali utili a raccontare le idee e le speranze degli ebrei italiani..

Lucilla Efrati