Emozioni in musica

Una platea coinvolta e commossa ha lungamente applaudito il concerto Jews for ever svoltosi nel suggestivo scenario del Fortino Sant’Antonio di Bari ed eseguito dall’Orchestra di Musica Judaica diretta dal pianista Francesco Lotoro. “La musica ebraica è forse l’elemento artistico più longevo dell’umanità, ha rilevato il musicista – sin dalla biblica migrazione di Abramo da Ur dei Caldei, accompagna il popolo ebraico attraverso la sua storia, i suoi miti, gli immaginari, le dottrine e il senso di identità che fa del popolo d’Israele cardine imprescindibile degli eventi mondiali, del pensiero e dello spirito umano”. “In Jews for ever, ha spiegato Lotoro, l’orchestra e il cantore spaziano dalle suggestioni spagnoleggianti e malinconiche del canto ladino tipico della musica sefardita alle struggenti melodie del niggun e l’atmosfera klezmer della musica askenazita”. Durante la serata, la musica eseguita dall’orchestra composta da 25 elementi, è stata intervallata dalla voce narrante del rav Shalom Bahbout che ha spiegato il significato del canto e dei testi arricchendo il racconto con piccoli e curiosi aneddoti. Fra le musiche eseguite: Evenu shalom aleichem (ebraico), Oyfn Pripechick (yiddish), Yome (yiddish), Los bilbilikos kantan (sefaradi) Unter dayne vaise shtern (yiddish), Freylach zain (strumentale), Dire gelt (yiddish). Grande emozione durante l’esecuzione di Evenu Shalom Alechem, Hava Nagila e Freylach Zain.

Lucilla Efrati