Venezia Cinema – Il film d’Israele conquista il Leone

Confermate le anticipazioni, a portarsi a casa l’ambito Leone d’oro della sessantaseiesima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è stato il film “Lebanon” del regista israeliano esordiente Samuel Maoz, trionfatore della Mostra 2009, una scelta che ha messo d’accordo l’intera giuria, presieduta da Ang Lee, registra e sceneggiatore Taiwanese.
Maoz, ritirando il premio, ha dichiarato di voler dedicare la sua vittoria «alle migliaia di persone nel mondo che tornano dalla guerra come me sani e salvi, persone che si sposano, hanno figli, ma che portano i ricordi della guerra stampati nel cuore».
Il cinema israeliano si riconferma di qualità, coraggioso nello scendere a patti con i propri demoni, con i duri momenti che hanno caratterizzato la storia dello Stato d’Israele negli ultimi sessant’anni.
Secondo i critici Lebanon è un film perfetto per il mercato americano e per una candidatura agli Oscar, un film che parla di guerra, di vite spezzate, del dolore che ogni conflitto comporta, un film dal messaggio dichiaratamente pacifista, che però non vuole affermare nulla dal punto di vista politico, sociale o etico, trasmette invece attraverso suoni ed immagini la carica di sofferenza e di soffocamento che comportano i conflitti armati. Cento minuti molto efficaci, forti che arrivano direttamente allo stomaco.

Michael Calimani