Qui Torino – 25 aprile, la partecipazione della Comunità ebraica

La città di Torino, medaglia d’oro della Resistenza, ha sempre avuto un riguardo speciale per l’anniversario della Liberazione. Migliaia di tricolori hanno sventolato dalle finestre dei torinesi. La Comunità ebraica, che è attivamente inserita nella vita della cittadinanza, come lo fu nel movimento resistenziale che liberò l’Italia dall’occupazione nazifascista, non ha fatto mancare la sua presenza e il suo sostegno per questo fondamentale appuntamento: il gonfalone della Comunità Ebraica di Torino si è alzato alla testa della tradizionale fiaccolata organizzata dalla città per la vigilia del 25 aprile. Un corteo di oltre cinquemila persone, fiaccole alla mano, ha attraversato il centro storico della città fino a piazza Castello. Al raduno finale sono intervenute le autorità locali, e insieme a loro un membro illustre della Comunità ebraica: l’ex partigiano Ugo Sacerdote. Dopo aver commemorato la figura di Sandro Pertini, della cui morte ricorre il ventesimo anniversario, Ugo Sacerdote ha suggerito alla piazza di non limitarsi a ricordare: “I valori della Resistenza vivono nella nostra Costituzione – ha spiegato. L’impegno costante nella difesa della Costituzione è il miglior modo di onorare il 25 aprile, una data fondante per la nostra Repubblica”.
La collaborazione tra la Comunità ebraica e le istituzione cittadine, impegnate nelle celebrazioni della festa della Liberazione, è proseguita per l’intera giornata: nella mattina, alla deposizione delle corone al cimitero Monumentale era presente il presidente Tullio Levi con una nutrita delegazione; il gonfalone con la stella di Davide figurava in prima fila in mezzo a quelli di Comune, Provincia, Regione e delle associazioni di partigiani e resistenti. Da segnalare anche la commemorazione avvenuta nel cimitero ebraico di Carmagnola, e il successivo corteo che in queste ore attraversa il piccolo borgo piemontese. La Comunità ebraica vercellese invece, in collaborazione col suo comune e con il Ministero dei beni culturali, ha organizzato un concerto di musica ebraica, che si tenuto nel pomeriggio di fronte alla sinagoga di via Foa 56, Vercelli.
Nella serata alle 21, nei locali della comunità di Torino, si è svolto un incontro dal titolo: “Liberi!! 25 aprile 1945. Come ho avuto la notizia?” con Arrigo Funaro e Aldo Levi organizzato dall’Associazione ex allievi della scuola ebraica: emozioni e racconti di chi ha vissuto quei giorni. Interverrà anche la cantante Giovanna Galante Garrone, figlia di Alessandro, il noto antifascista. Sono previste testimonianze, letture e canti della resistenza a cura di Maria Teresa Milano.

M.D.