Qui Vercelli, qui Asti – Novità, arte e ricordi

Un evento unico che raccoglierà sicuramente un notevole numero di appassionati, collezionisti o semplicemente curiosi. Parliamo di Vercelli, dove la Comunità ebraica ha organizzato l’apertura, presso la propria sinagoga, dell’ufficio postale per l’annullo filatelico sulla cartolina, realizzata in occasione della Giornata della Cultura, che riproduce un’opera dell’artista Tobia Ravà (nell’immagine). “E’ la prima volta che si realizza qui da noi un evento di questo tipo – sottolinea il presidente della Comunità vercellese Rossella Bottini Treves – intendo ringraziare la disponibilità di Tobia Ravà che in futuro esporrà presso la nostra sinagoga le sue pregevoli opere”. Un’iniziativa di cui la Comunità è particolarmente orgogliosa e di cui, va sottolineato, si è fatta totalmente carico. L’appuntamento, dunque, è per le 14 al banco postale davanti alla splendida sinagoga di Vercelli che rimarrà aperta al pubblico lungo l’arco della giornata. Domande e approfondimenti sugli aspetti artistici, architettonici e religiosi della sinagoga potranno essere rivolte a Baruch Lampronti. Per chi poi volesse vedere il cimitero ebraico della città, riaperto dopo un periodo di restauro e manutenzione, sarà possibile partecipare a delle visite guidate gratuite.
Oltre al già citato annullo filatelico sulla cartolina di Tobia Ravà, artista padovano con alle spalle mostre collettive e personali in diversi Paesi del mondo e con una lunga esperienza in merito all’iconografia ebraica, saranno disponibili alcune cartoline degli anni Sessanta e Settanta, oramai quasi introvabili, che riproducono la foto della sinagoga di Vercelli. “Domenica – ricorda il presidente Bottini Treves – saranno aperte le nostre sale museali e, oltre al fornito bookshop, il pubblico troverà esposte le opere (lettere ebraiche di diversi materiali) dell’artista torinese Gabriele Levy”.
Lasciando Vercelli, per questioni logistiche e organizzative non sarà purtroppo quest’anno organizzato il percorso lungo le vie dell’antico ghetto di Asti. L’iniziativa, ideata dal giornalista Giorgio Secchi, che tanto successo ha ottenuto lo scorso anno, non potrà purtroppo essere riproposta in questa undicesima Giornata Europea della Cultura Ebraica.