Congresso – Conto alla rovescia per le candidature

Conto alla rovescia per la presentazione della candidatura a delegato al Congresso ordinario dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in programma nel prossimo mese di dicembre. Mentre i Consigli delle 21 Comunità italiane completano la designazione dei delegati di loro spettanza, la scadenza per la presentazione delle candidature nelle votazioni del 7 novembre a suffragio diretto è fissata per mezzogiorno di mercoledì 29 settembre, quando i tre collegi elettorali (la prima circoscrizione composta dalle comunità più piccole con Firenze capofila, Milano con Mantova e Roma con Napoli) faranno la conta di chi si è proposto.
La circoscrizione che deve eleggere il maggior numero di delegati (22) è quella romana (cui è annessa la piccola realtà napoletana), la più numerosa dell’ebraismo italiano. Difficile allo stato attuale delle cose fare una stima di quanti si faranno avanti da qui al 29 settembre: “Ci saranno almeno un paio di liste importanti – valuta il segretario generale della Comunità romana Emanuele Di Porto – ma al momento è impossibile fare delle previsioni attendibili, perché non abbiamo ancora ricevuto nessuna candidatura ufficiale. Per chi fosse interessato, le porte sono aperte. L’ufficio è a disposizione dalle 8.30 alle 16.30 (con un orario ridotto fino alle ore 12 alla vigilia dei Moadim)”. La comunità, intanto, ha fatto distribuire in questi giorni manifesti elettorali appesi nelle sinagoghe, nei negozi kasher e nelle scuole ebraiche della Capitale. Una volta depositati i nomi degli eleggibili, il secondo step sarà quello di inviare nelle case degli iscritti un fascicolo stampato con programmi e curricula di ciascun candidato. Dieci invece i delegati riservati a Milano (e alla collegata Mantova). Le candidature devono essere consegnate direttamente al segretario Alfonso Sassun, che pur prevedendo una partecipazione al voto minore di quella riscontrata in occasione delle recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio, si dice soddisfatto della campagna informativa predisposta dalla comunità lombarda. “Vista la concomitanza della scadenza con il periodo festivo – spiega Sassun – i nostri iscritti sono stati informati con largo anticipo. Abbiamo parlato dell’appuntamento congressuale UCEI nella newsletter comunitaria e affisso il manifesto elettorale in molti locali comunitari e in tutte le sinagoghe. Adesso sta agli ebrei milanesi farsi avanti. La mia impressione è che si presenteranno da un minimo di una a un massimo di tre liste”. Da parte sua il segretario dà ampia disponibilità per la consegna delle candidature. “Abbiamo orari molto flessibili – prosegue Sassun – non dico che l’ufficio sia a disposizione 24 ore su 24, ma ci andiamo vicini”.
Uffici aperti anche per la Comunità di Firenze, che è capofila nella circoscrizione elettorale di cui fanno parte le restanti piccole e medie realtà italiane per un totale di otto delegati da eleggere. Negli scorsi giorni il Consiglio della comunità fiorentina ha deciso di trasmettere un invito alla candidatura per via elettronica, riproponendolo sotto forma di volantino tramite un’affissione nel giardino della sinagoga e con la distribuzione del medesimo fuori dal Tempio dopo la fine dello Yom Kippur.
La situazione è aperta: “Nelle ultime ore ho ricevuto alcune telefonate di persone interessate – spiega il segretario Emanuele Viterbo – e quindi penso che a breve avremo i primi nomi”. Anche dal segretario della comunità fiorentina massima disponibilità e flessibilità: “Chi è intenzionato a proporsi può prendere contatto con il sottoscritto anche fuori dall’orario di ufficio. Per chi non è iscritto alla Comunità di Firenze ricordo inoltre che esiste comunque la possibilità di depositare la propria candidatura nella Segreteria della comunità di appartenenza”.
Adam Smulevich
21 settembre 2010