Celebrazioni per Yitzhak Rabin, quest’anno saranno le ultime

Tel Aviv, 19 ottobre 2010
“Sulla figura del premier Yitzhak Rabin, che firmò gli accordi di riconoscimento reciproco con l’Olp di Yasser Arafat i militari di leva hanno oggi idee molto approssimative”. A divulgare la notizia, frutto di un sondaggio fra i militari di leva israeliani, è stato il quotidiano Yediot Aharont. In questo contesto è giunta la proposta di una parlamentare laburista, Einat Wilf, di rimuovere dalla sala della lista alla Knesset un grande quadro che mostra Rabin, per sostituirlo con una raffigurazione di David Ben Gurion, il fondatore dello Stato di Israele. La decisione definitiva spetta all’attuale leader laburista Ehud Barak che, ha detto la Wilf, non si è ancora pronunciato. Si smorza dunque il ricordo del costruttore di pace. Di anno in anno è sempre più difficile riempire la piazza del Municipio di Tel Aviv dove il 4 novembre 1995 lo statista insignito del Premio Nobel della pace fu assassinato da un estremista israeliano di destra. Dunque la triste decisione: le celebrazioni di massa per commemorare questo illustre personaggio, che si svolgeranno domani a Tel Aviv saranno le ultime. Dopo di che la documentazione del suo operato sarà delegata ad altri, come al Museo Rabin di Tel Aviv e alle cerimonie scolastiche.