Israele – Mitchell: “Portare le parti a compromessi”
Gerusalemme, 13 dicembre
L’inviato degli Stati Uniti per il processo di pace mediorientale George Mitchell a conclusione di un colloquio col premier israeliano Benyamin Netanyahu, ha dichiarato che l’obiettivo degli Stati Uniti é di portare israeliani e palestinesi a fare compromessi sulle questioni al centro del contenzioso tra di loro e così spianare la strada a un accordo di pace definitivo. Netanyahu, ha detto di condividere l’obiettivo americano di arrivare “a un quadro di intesa che porti poi a una pace con i palestinesi tale da dare sicurezza e prosperità alla regione”. Israele, ha continuato Netanyahu, spera che i palestinesi vorranno collaborare a questo fine già nel prossimo futuro. “Davanti a noi c’é ancora molto lavoro” ha poi aggiunto. L’ inviato Usa è tornato nella regione dopo che la scorsa settimana il segretario di stato Hillary Cliton ha annunciato l’ insuccesso degli sforzi americani per ottenere da Israele una nuova temporanea moratoria dell’edilizia negli insediamenti situati nei territori occupati. Una condizione. questa, che i palestinesi hanno posto per tornare al tavolo dei negoziati diretti con Israele. Tavolo che avevano abbandonato lo scorso settembre in seguito al rifiuto di Israele di prolungare la moratoria di 10 mesi che era scaduta il 26 settembre. Mitchell proseguirà domani la sua missione incontrando i responsabili politici palestinesi, a partire dal presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas).