Voci a confronto
Vi è stato un contatto significativo fra Israele e Turchia dopo l’aiuto offerto dai turchi (insieme a molti altri fra cui anche l’Italia) per combattere l’incendio del Carmelo e i ringraziamenti israeliani. Questo inizio di trattativa per superare i momenti di intensa polemica degli ultimi anni è sottolineato (forse con troppe speranze, perché il dissidio è politico, non psicologico) da Claudio Gallo sulla Stampa e dalla redazione del Foglio. Nel frattempo procede la pressione americana sul blocco delle costruzioni negli insediamenti, che dovrebbe essere totale e retroattivo (cioè distruggere quel che si è costruito dopo la fine del blocco precedente). Ma è difficile che un accordo in questo senso si realizzi, scrive Dan Ephron su Newsweek. Per capire il clima mentale della sinistra americana (e israeliana) è il caso di leggere un altro articolo su Newsweek, firmato questa volta da Daniel Gavron): vi si sostiene con la massima serietà la comica tesi secondo cui gli ultimi sionisti rimasti sarebbero i palestinesi, che insieme all’amministrazione Obama vorrebbero salvare Israele dal suicidio che l’attuale governo sta realizzando col rifiuto dell’abbandono di Giudea e Samaria, Golan e Gerusalemme.
Nel panorama nazionale ha avuto un buon eco di stampa (Nunmberg sul Messaggero, L’Avvenire, Il Sole, Gazzetta del Mezzogiorno) il discorso che il presidente Napolitano ha tenuto al congresso dell’Ucei; i contenuti del congresso sono invece rappresentati in maniera piuttosto parziale con il problema dei rabbini “a tempo” o (La voce repubblicana) addirittura di una (in realtà inesistente) “crisi delle vocazioni” rabbiniche (Martirano sul Corriere).
Da segnalare infine l’articolo di Dimitri Buffa sull’Opinione che solleva un caso grave, cioè l’appoggio che l’Ordine di Giornalisti nazionali dà alla nuova flottiglia antisraeliana che dovrebbe partire fra qualche tempo. Interessanti infine le considerazioni di Giorgio Israel su Daniel Baremboim, Richard Wagner e l’antisemitismo attuale, pubblicate dal Foglio.
Ugo Volli
7 dicembre 2010