Memoria – I giovani ricordano la Shoah

Non è stato facile selezionare i vincitori. Anche quest’anno la qualità dei lavori pervenuti da tutt’Italia al concorso I giovani ricordano la Shoah era infatti elevatissima: sia dal punto di vista dei contenuti sia per le modalità di espressione che hanno spaziato dalla scrittura al cartone animato, dal disegno all’installazione artistica. Dopo aver esaminato le diverse proposte la Commissione ha deciso di premiare, per le scuole elementari, due classi quarte dell’Istituto Mazzini di Bari per “Franco … Una voce da Buchenwald”: un album diario con disegni, foto e materiale documentario, che racconta la vicenda di Franco che viene deportato da Ferrara. La medesima storia è ripresa in un filmato d’animazione.
Menzione per il lavoro “Valigia del ricordo”, proposta dalla scuola primaria Via per Francavilla di Chieti. Si tratta di una valigia che contiene i piccoli oggetti che un bambino porterebbe con sé in caso si debba allontanare da casa. Ad accompagnarli 43 letterine scritte dagli alunni ad altrettanti loro coetanei rimasti vittima della Shoah.
Per le scuole medie è stato scelto il lavoro “La stella di Sara”, realizzato da un gruppo di studenti delle classi terze della scuola Alighiero Trevigi di Casale Monferrato: un video di otto minuti, di carattere simbolico, recitato dai ragazzi. Menzioni per l’istituto comprensivo Sciascia di Misterbianco (Catania), che ha proposto un video che ripercorre la vicenda storica degli ebrei italiani dal Risorgimento al dopoguerra e per l’istituto comprensivo Quintino di Vona Tito Speri, autore, sul medesimo argomento, del video Memento, presentato insieme a documenti cartacei.
Per le scuole superiori è stato infine premiata una quarta del liceo scientifico Galileo Ferraris Torino per una ricerca storica sul mondo ebraico italiano dal Risorgimento all’attualità dal titolo “Il fuoco sotto la cenere”. Menzione per l’istituto O. Bacaredda di Cagliari che ha proposto un video che mette a confronto la quotidianità di due famiglie, una ebrea, l’altra no, nel 1938: anno che con la promulgazione delle leggi razziali in Italia segnò un drammatico spartiacque nella storia degli ebrei italiani.

d.g.