Professoressa negazionista: appello al ministro Gelmini

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna e il presidente della Comunità ebraica di Milano Roberto Jarach hanno emesso una nota congiunta per rivolgere una pressante richiesta al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Stella Gelmini, “affinché adotti i provvedimenti necessari a far cessare la scandalosa attività svolta da un’insegnante del liceo linguistico Manzoni di Milano la quale ha diffuso anche sul web falsità storiche che offendono la Memoria dei milioni di vittime innocenti della barbarie e della ferocia nazista e fascista, e svolge inoltre indebitamente un’azione mirata a distillare pregiudizio, razzismo e odio”. “Ciò appare tanto più grave – prosegue la nota congiunta – proprio in ragione del ruolo di insegnante e quindi di punto di riferimento per ragazzi non ancora in grado di difendersi sul piano culturale. Gli ebrei italiani – aggiungono Gattegna e Jarach – nel rispetto della libertà di espressione sentono la responsabilità di vigilare sulla diffusione di pregiudizi e di idee razziste e xenofobe e chiedono con forza che le istituzioni tutte adottino le misure idonee affinché ai nostri giovani siano trasmessi i principi fondanti di libertà, democrazia e uguaglianza fondanti dell’Italia repubblicana”.