Per Yom Ha Atzmaut in campo i ragazzi della Comunità Ebraica
“L’importanza di questa manifestazione sta nel fatto che crediamo che lo sport sia un veicolo di pace e di valori che possono servire anche nella vita di tutti i giorni.” A dichiararlo il presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici, presente alla decima edizione della tradizionale manifestazione sportiva “Yom Dabliu sport” insieme al presidente della Confcommercio Lazio e della Fiis (Federazione imprenditori impianti sportvi), Cesare Pambianchi, alla presidente della Commissione Sport della Regione Lazio, Veronica Cappellaro, e al vice presidente del gruppo “Centri Dabliu”, Andrea Pambianchi. dove oltre 600 ragazzi delle scuole ebraiche di Roma, dai 6 ai 18 anni, si sono confrontati questa mattina sui campi di calcio, calcetto, tennis, pallavolo, fitness, e badminton in occasione del 63esimo Yom Ha Atzmaut, l’anniversario dell’indipendenza dello Stato di Israele.
Le gare si svolgeranno durante l’intero arco della giornata .
“Vorrei dedicare questa giornata a 11 atleti, quelli israeliani massacrati alle Olimpiadi di Monaco del 1972 da una banda di terroristi dell’Olp” ha dichiarato ancora Pacifici. Secondo il presidente della Confcommercio “quella di oggi e’ l’ennesima tappa di una bella tradizione nata 15 anni fa, quando ne parlammo la prima volta con l’ambasciatore israeliano in Italia: ovvero il festeggiare attraverso lo sport, e non tramite una parata, un grande evento come la nascita di Israele. Nella consapevolezza che il bene piu’ grande e’ sempre la pace, soprattutto in questo momento in cui nel nord Africa ci sono tanti conflitti e guerre”.