Flottilla 2 – Per Yediot Aharonot dissensi fra gli organizzatori
Il quotidiano israeliano Yediot Aharonot sulla base di informazioni di intellgence giunte ieri in Israele, afferma che si sono manifestati dissensi fra gli organizzatori della Flottiglia di attivisti filo-palestinesi che da giorni si prepara a salpare dalla Grecia verso Gaza, per forzare il blocco marino israeliano. I dissensi, aggiunge il giornale, riguardano l’inizio della navigazione e il ricorso alla violenza nei confronti dei militari israeliani che potrebbero ricevere ordine di abbordare la Flottiglia, per impedirle di raggiungere Gaza.Secondo Yediot Ahronot fra gli organizzatori della Flottiglia si sono distinguono due approcci: quello dei pacifisti occidentali, che ripudiano qualsiasi ricorso alla violenza e consigliano di pazientare qualche giorno per terminare la riparazione di due battelli asseritamente sabotati; e dall’altra parte quello degli attivisti islamici che insistono per salpare al piu’ presto e che non escludono – secondo Yediot Aharonot – di ingaggiare un aspro confronto con le forze israeliane.
Da parte sua il quotidiano della destra nazionalista Makor Rishon riferisce che in Israele vengono monitorati da vicino, 24 ore su 24, i blog e i messaggi Twitter scritti dai membri della Flottiglia. In questo modo gli israeliani cercano di farsi un’idea precisa degli umori a bordo delle imbarcazioni anche se – precisa il giornale – gli addetti al monitoraggio comprendono che fra questi messaggi potrebbero essere inseriti volontariamente anche elementi di disinformazione.
1 luglio 2011