Qui Milano – Italia e Israele, partner nell’innovazione

Nella rassegna che per dieci giorni a Milano racconta l’Israele che non ti aspetti, con approfondimenti sulla scienza, la tecnologia, la cultura, il cinema, a Palazzo Mezzanotte, cuore del potere economico italiano, va in scena il business con l’Italian-Israeli Business Forum. Centinaia di professionisti e imprenditori si sono ritrovati per discutere e dare impulso a quello che nel 2010 è stato un interscambio da 2,9 miliardi di euro, con un incremento del 14,8 per cento rispetto al 2009. E se il cappello dato all’iniziativa è quello di Partners in Innovation, i settori maggiormente interessati sono proprio quelli che hanno lanciato lo Stato ebraico come eccellenza nel mondo: la tecnologia legata all’acqua, la sanità, la sicurezza, la robotica, i nuovi media. Tanti i rappresentanti delle istituzioni che hanno portato il proprio saluto all’iniziativa, che, è stato sottolineato, prosegue un cammino già fruttuosamente avviato non solo a livello nazionale ma anche locale. Oltre al ministro dell’Industria israeliano Shalom Simhon, e a Catia Polidori in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo economico, erano presenti il presidente della Provincia Guido Podestà e l’ambasciatore d’Israele Gideon Meir, il presidente di Assolombarda Alberto Neomartini, Paolo Zegna in rappresentanza di confindustria e Ronni Benatoff della Camera di commercio italo-israeliana. Mentre il presidente della Regione Roberto Formigoni ha stretto accordi di collaborazione in ambito commerciale e di ricerca fra Lombardia e Israele che fanno seguito a quelli siglati lo scorso anno in ambito sanitario. Ma al di là dei momenti ufficiali, il successo dell’iniziativa si misura nel numero degli imprenditori che aggirandosi freneticamente per i corridoi, smart phone e ventiquattrore alla mano, si sono incontrati per discutere di affari, perché nel 2011 l’interscambio fra Italia e Israele possa rivelarsi ancora più proficuo.

Rossella Tercatin