Al via il Festival di Letteratura Ebraica

È stata presentata questa mattina in Campidoglio, alla presenza tra gli altri del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del presidente della Regione Lazio Renata Polverini, del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e del presidente della Comunità ebraica capitolina Riccardo Pacifici, la quarta edizione del Festival Internazionale di Letteratura Ebraica. La rassegna, curata da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, sposta quest’anno il suo baricentro concentrando i vari eventi in programma nell’area del Vecchio Ghetto e apre i battenti in concomitanza con la Notte della Cabbalà che domani, a partire dalla fine dello Shabbat fino a tarda notte, animerà il Portico d’Ottavia. Special guest dell’edizione 2011 lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua che, sabato alle 21 al Tempio di Adriano, inaugurerà il Festival dialogando con Marino Sinibaldi ad un incontro cui prenderà parte anche l’attore Massimo Ghini. La giornata di domenica prevede un fitto calendario di appuntamenti. Al Palazzo della Cultura, alle11.30, il rav Roberto Della Rocca e Stefano Levi Della Torre si confronteranno sul tema Il Talmud tra normativa, profezia e filosofia. Nel pomeriggio, alle 18.30 al Museo Ebraico, inaugurazione della mostra L’istruzione di Sacro e Civile nel Ghetto di Roma: la Compagnia Talmud Torah con interventi di Silvia Haia Antonucci e del rav Riccardo Di Segni. Alle 20.30, nuovamente al Palazzo della Cultura, sarà protagonista il maestro Haim Baharier che disquisirà su enigmi e aneddoti del Talmud. Triplice appuntamento anche per lunedì. Alle 18, al Palazzo della Cultura, Anais Ginori incontra la scrittrice Eliette Abécassis.Stessa sede per la chiacchierata, alle 21, tra Chiara Valerio e Ronit Matalon mentre alle 18.30 alla Ermanno Tedeschi Gallery sarà inaugurata la mostra dell’artista Menashe Kadishman. Tutta da gustare anche la giornata di martedì, interamente allestita al Palazzo della Cultura. Alle 10.30 Ariela Piattelli e Raffaella Spizzichino presentano Fabio Sonnino, autore del libro Il Contorsionista. Nel pomeriggio, alle 19, si parlerà invece di ebrei romani tra demolizione del Ghetto ed emancipazione con Bice Migliau e Stefano Caviglia. Chiuderanno, alle 21, le pillole di teatro giudaico-romanesco di Alberto Pavoncello con intervento di Amedeo Spagnoletto. Mercoledì conclusione in bellezza. Si parte alle19.30 al Palazzo della Cultura, con l’incontro tra Rocco Cotroneo e Howard Jacobson (con quest’ultimo che nel 2010 fu costretto adeclinare l’invito degli organizzatori a causa della concomitante vittoria del prestigioso Man Booker Prize). Il Festival si chiuderà,a seguire con un concerto di Jewish Jazz a cura di Daniel Zamir.