Qui Trieste – Un anno per le buone azioni

Dal testo della preghiera “Untane Toqef” “E aprirai il libro delle memorie ed esso verrà letto e la firma di ognuno vi sarà apposta”. Che cos’è questo libro delle memorie? E’ il libro nel quale vengono scritte tutte le azioni della persona durante l’anno. Ma perché aggiungere le parole ” ella firma di ognuno vi sarà apposta?

Dal testo della preghiera “Untane Toqef” “E aprirai il libro delle memorie ed esso verrà letto e la firma di ognuno vi sarà apposta”. Che cos’è questo libro delle memorie? E’ il libro nel quale vengono scritte tutte le azioni della persona durante l’anno. Ma perché aggiungere le parole ” ella firma di ognuno vi sarà apposta? La parola firma possiede un doppio significato; il primo è, come dice la parola stessa, la firma di proprio pugno di una persona e significa che ognuno sottoscrive le proprie azioni scritte nel libro. Il significato ulteriore viene dall’espressione “lasciare il proprio sigillo.” Questo vuol dire che azioni di altri che hanno origine da nostre opere hanno il nostro sigillo, la nostra firma. E questa è l’intenzione della preghiera “e la firma di ognuno vi sarà apposta”. anche ciò che noi non abbiamo fatto, ma è comunque una conseguenza di nostre decisioni o azioni, anche esse verranno inserite nel conteggio, nel bene o nel male, che verrà esaminato da D-o nel momento del giudizio a Rosh Hashana. Sia la volontà del Signore che tutti quelli che si occupano del bene del Popolo di Israele nelle nostre Comunità singole e a livello nazionale, sia sotto l’aspetto spirituale che sotto l’aspetto amministrativo, dal più piccolo al più grande, ogni individuo nel suo lavoro e con il suo incarico, che ogni nostra opera sia destinata a rafforzare l’ebraismo sia per il presente che per il futuro, per ogni ebreo, per ogni Comunità e in particolar modo in Italia. Possa il Signore nella Sua infinita Misericordia e Bontà, iscriverci per una vita buona, lunga e pacifica. Possa il Signore darci il merito di indirizzare il nostro cammino verso l’amore, la fratellanza, la pace e l’unione in tutte le nostre Comunità e nell’ebraismo italiano.
Shanà Tova Umevorechet

Ytschak David Margalit. rabbino capo della Comunità ebraica di Trieste.