Voci a confronto
Poche notizie sparse oggi nella nostra rassegna, ma quasi tutte preoccupanti. Partiamo da una stima delle possibili vittime in una guerra nuclare dell’Iran contro Israele, attribuita da Italia oggi a fonti israeliane: si parla di un milione di possibili morti. Continuiamo con l’articolo di Fiamma Nirenstein sul Giornale, in cui si raccontano le mosse di avvicinamento dall’Iran compiute dall’Argentina sotto la presidenza Kirchner. Continuiamo con le notizie dall’Egitto: scontri ai seggi dei ballottaggi fra islamici secondo la redazione di Libero e un’intervista (del genere a tappetino, che una volta si applicava ai capi comunisti) di Umberto de Giovannangeli a Mohammed Badie, “Guida suprema” della Fratellanza Musulmana, in cui costui chiede la “revisione” del trattato con Israele e rifiuta l’aggettivo “moderato” rispetto alla sua posizione islamica. Proseguiamo con la notizia di Alessandro Di Maio su Libero che parla di possibili dissapori fra l’Iran e Hamas, accusato di non sostenere abbastanza Assad. E concludiamo raccomandando per una volta la lettura del pezzo di Michele Giorgio sul Manifesto, dove si racconta l’udienza del processo che si tiene a Gaza per l’omicidio di Arrigoni, in cui la difesa degli imputati cerca di dimostrare che la vittima aveva uno stile di vita troppo “liberale” dato che a casa sua “entravano troppe donne”.
Ugo Volli