calendario…

Quali sono le differenze tra il calendario “civile” e il calendalunario ebraico? Le diversità sono solo formali, o sono l’espressione di contenuti diversi. Anche se le stagioni sono diverse l’una dall’altra, non c’è una sostanziale differenza tra un mese e l’altro e tra un giorno e l’altro: il calendario civile si basa sul Sole, un astro che si mostra sempre identico a se stesso. L’anno ebraico è basato sulla Luna, un astro che cambia in continuazione: è invisibile all’inizio del mese, poi cresce lentamente per divenire Luna piena, per poi tornare a scomparire. I mesi ebraici sono diversi l’uno dall’altro in quanto esprimono vari aspetti della gioia e della libertà (quella fisica, quella spirituale e quella economica). Insomma la Luna è simbolo della vitalità che solo il cambiamento può donare. Israele si deve ispirare proprio alla Luna e ai suoi continui mutamenti: all’inizio dell’anno deve essere capace di riflettere per decidere cosa e come cambiare la propria vita, come far sì che l’anno che sta per iniziare sia veramente diverso da quello che l’ha preceduto. Questa riflessione, anziché dai “botti” di fine anno, viene accompagnata dal suono dello shofàr, il corno di ariete, che ha lo scopo di richiamare la nostra mente a fare un’analisi delle nostre azioni passate per aprirci a un futuro diverso.

Scialom Bahbout, rabbino capo di Napoli