Contando l’Omer – Una storica controversia

Domenica 15 Aprile, ottavo giorno dell’Omer
Una settimana e un giorno

Una storica controversia oppose nell’antichità il mondo rabbinico con un gruppo dissidente. Il problema era: in che giorno si presenta l’offerta e si comincia a contare l’Omer? La Torah, dopo aver parlato di Pesach, usa un’espressione ambigua (Lev. 23:11): mimmachorat haShabat, letteralmente “all’indomani del Sabato”. La tradizione accettata intendeva questo “Sabato” nel senso di “giorno festivo”, identificandolo con il primo giorno di Pesach che cade il 15 di Nissan, che può essere un Sabato o altri giorni della settimana; il giorno dopo è quello dell’offerta dell’Omer e il primo giorno dei 49 da contare. I dissidenti interpretavano letteralmente la parola “Sabato”, nel senso del Sabato che cade dentro la festa di Pesach, a distanza variabile dal primo giorno. Di conseguenza per i dissidenti la conta dell’ ‘omer inizia sempre di Domenica e il 50° giorno del conto sarà sempre Domenica. Per i tradizionalisti sarà Domenica solo quando il primo giorno di Pesach è stato di Sabato (come quest’anno). Può sembrare una controversia di poco conto, ma qualche conseguenza si sente fino ad oggi. Non è un caso, tra l’altro, che la Pentecoste cristiana, che si collega a Shavuot, cada sempre di Domenica.

rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma