Contando l’Omer – Diversità parte dell’identità

Lunedi 16 Aprile, nono giorno dell’Omer, una settimana
e due giorni

Agli inizi dell’era volgare il quadro religioso e politico dell’ebraismo era molto variegato, con partiti, sette e ideologie radicalmente opposte. Lo è anche oggi, se non di più, la diversità è una caratteristica dell’identità ebraica. Nella controversia sul giorno d’inizio dell’Omer i rabbini difensori della tradizione (che si richiamavano ai Farisei) si trovarono contro un gruppo dissidente detto dei Baythosim. Chi fossero questi Baythosim non lo sappiamo con precisione; conosciamo le loro opinioni dissidenti su alcune interpretazioni della Torà in cui generalmente (ma non sempre) sottolineano la spiegazione letterale. Sarebbero stati i membri di un gruppo il cui fondatore Baythos (simile al greco Boethos) era stato discepolo di un mitico grande Maestro, Antigonos di Sokho, e condiscepolo di quel Zadoq fondatore della setta degli Zadoqim, i Sadducei. Quindi i Baythosim si inseriscono nella galassia dei dissidenti antifarisaici, con incerti rapporti con i più noti Sadducei. Sarebbero stati anche loro legati a una importante famiglia sacerdotale. L’antica controversia non è solo questione di come leggere una parola; è il segno di divisioni molto più profonde, sociali prima ancora che religiose. Le ricordiamo nel periodo dell’Omer, in cui è centrale il tema delle divisioni interne e delle loro conseguenze.

rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma